Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 26 settembre 2012

Cosa resterà di questi anni 80

Quando aprì gli occhi gli parve fosse passata una notte.
E neppure.
Si guardò intorno e capì che qualcosa non andava come avrebbe dovuto.
Mancava sicuramente la fedele Brionvega dal comodino.
Allungò la mano verso il cassetto.
Sapeva di aver lasciato dei gettoni, nel caso avesse avuto necessità di telefonare.
Si sorprese di non trovare nulla.
Fece mente locale.
Cosa aveva fatto la sera prima?
Era stato ricoverato per esami di routine.
Aveva riposto nell'armadietto i vestiti, l'autoradio, qualche musicassetta (non sia mai che ti aprano la macchina e ti portino via tutto), le chiavi della ritmo e il portafoglio con non più di diecimilalire che non si sa mai.
In quell'istante entrò nella stanza  un medico che parlava da solo.
"Scusami, ti devo lasciare" disse il dottore
"Ma come, sei appena entrato" 
"Ma lei è sveglio"
"Si decida, o ci diamo del lei o del tu"
"Come dice?
"Ok, vada per il lei"
"Chi l'avrebbe mai detto, dopo tutto questo tempo"
"Veramente ci siamo appena conosciuti. E neppure, non ci siamo presentati"
"Sono il medico di guardia, stavo facendo il giro di routine tra i pazienti. Sono anni che passo da lei"
"Ma che cosa sta dicendo? Io sono qui da ieri sera"
"Mi spiace doverglielo dire ma lei è qui da 32 anni."
"Ok, sto sognando. Ora mi addormento e quando mi risveglio torna tutto a posto"
"E' già a posto. Non avremmo mai pensato che si sarebbe risvegliato"
"Lei mi sta dicendo che ho dormito per 32 anni? E che quindi mi sono addormentato 45enne e mi sono risvegliato 77enne? Vuole scherzare vero?"
"Vorrei non doverglielo dire, ma è esattamente così"
Ed improvvisamente si rese conto che tutto andava esattamente come doveva.
Tranne lui.

8 commenti:

  1. Mi ricordo quando si usciva tenendo quei mattoni di autoradio sull'ascelle. Peccato che non ha visto le vittorie mondiali di calcio. Cosa s'è perso? Ah si, la sinistra che riuscì per bene due volte a governare il paese, non riuscendo a finire il mandato. Poi merda....che culo ha avuto. Primo Junior

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    1. Mi ricordo anch'io.
      Effettivamente certe cose se non si vivono non si possono neppure credere.

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  2. Un po' come il poliziotto crucco del telefilm che è andato in onda ultimamente sulla RAI (credo si intitolasse Last Cop), ogni tanto lo guardavo attratto dalle bellissime canzoni anni 80 che aveva come colonna sonora.

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    1. Uh!
      Me lo sono perso.
      Preferisco Dexter o CSI

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    2. Dexter è ineguagliabile, Last Cop (o come cavolo si chiama) non l'ho seguito, ma ogni tanto facendo zapping mi capitava di essere carpito dalle canzoni anni 80 che aveva come colonna sonora, il telefilm racconta le vicende di un poliziotto che negli anni 80 finisce in coma e si risveglia ai giorni nostri.

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    3. Se ti capita guarda Touch.
      E' veramente notevole.

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  3. Si potrebbe sospettare di non essere più la stessa persona: in fondo ciascuno di noi è tale in quanto inserito nel suo contesto. Chi è quando finisce in un altro pianeta? :)

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    1. In realtà si è sempre la stessa persona.
      E' tutto quello che ci ruota intorno che cambia.
      E se vogliamo tentare di vivere quella realtà, bisogna essere estremamente adattabili!

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