Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 14 febbraio 2013

Perchè Sanremo è Sanremo parte seconda

Lo faccio per voi, per tutti voi che "il festival mi fa cagare e non lo guardo neppure morto".
Ma volete non essere aggiornati su quanto accade?
E se qualcuno di vostro interesse dovesse chiedervi qualcosa sull'argomento, volete mica passare per ignoranti, vero?
Ecco, sono qua apposta! :)
Dunque cominciamo.
Prima di tutto, non ho azzeccato un pronostico, nel senso che non è passata nessuna delle canzoni da me predilette.
Ma è cosa nota e ho smesso di crucciarmi per questi dettagli
Modà, soliti, li riconosceresti tra mille, un po' scontati, con melodie perfette per il passaggio radiofonico.
Bravi bussinessman.
Simone Cristicchi, particolare come suo solito, con un testo ironico e surreale. 
Malika Ayane, nulla che già non sia noto a parte correggere Fazio sulla pronuncia del cognome al quale va tolta la e finale. Mi chiedo come mai certi cantanti mentre gorgheggiano, sbattano gli occhi lasciando intravedere solo il bianco. E' veramente inquietante.
Almamegretta, Bar Rafaeli, una figona lunghissima che forse potrei arrivarle all'ombelico, li chiama per due volte almamagretta, che è di per sè un buon motivo per evitare presentatrici straniere in un festival italiano. Anche i loro brani sono assolutamente riconducibili al loro stile.
Max Gazzè, ovazione in sala e pure da me. Adoro quest'uomo.
Annalisa, arrivata, credo, da Amici di Maria (non quella nazionale) si presenta al pubblico con un paio di canzoni cucitele addosso. Siccome quella passata l'ha scritta il fratello della mia grande amica, sono contenta per lui.
Elio e le storie tese, m e r a v i g l i o s i. Da loro non  sai mai cosa aspettarti ovviamente, ma sai che la qualità sarà magnifica a prescindere.
Bellissime le canzoni portate dai giovani, Renzo Rubino e i Blastema passati in finale.
Bis e applausi a scena aperta per Asaf Avidal che prima di ieri non avevo idea di chi fosse.
Cosa si poteva evitare: la presenza della Premiere dame Carlà Brunì, con la sua canzoncina sfigata.
Uno schiaffo morale a chi sa cantare anche senza essere personaggio di successo.
Quintali di pubblicità che mi hanno costretta a spegnere anzitempo la tv.
Che ogni 3 minuti, pare eccessivo pure a me che non pago il canone!

aggiuntina: ascoltate e ditemi se non sono pazzeschi!



19 commenti:

  1. Carlà ha cantato? e nessuno ha protestato stavolta? Strano.

    Ma quindi, per la par condicio, stasera sul palco ci saranno un cantautore e una modella palestinesi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Solo io in realtà, ma non ho avuto voce in capitolo!

      Non saprei... ma esistono?

      Elimina
    2. ah ah ah!
      quella donna è straziante, quando canta.
      anche quando sta zitta, a dire il vero...

      Elimina
    3. Anfatti!
      Ad un certo punto Fazio le fa "a te l'ovazione del popolo italiano" e lei "sono italiana anch'io"
      Ah si?

      Elimina
    4. ma non si era disitalianizzata?

      Elimina
    5. Io sapevo che aveva rinnegato le sue origini.
      E' chiaro che ieri è stata costretta a fare l'ipocrita, altrimenti sarebbe stata cacciata a calci in culo.
      Grande la Litti, quando le è andata vicino e le ha detto "tanto sei abituata a stare vicino a un nano"

      Elimina
    6. non vedo il festival, ma non per snobismo anzi, in passato con delle amiche facevamo un gruppo di ascolto, solo per criticare, poi siamo cresciute...
      per mia preferenza e gusto sceglierei la Molinari...infatti la posto spesso sul mio blog.
      a Poison un applauso...eh cavolo voglio i palestinesi stasera :)
      grazie Amore della recensione ciao :)

      Elimina
    7. ma ti pare?
      Son qui per compiacerti!
      :)

      Elimina
    8. faccio il gruppo di ascolto senza che tu sia obbligata ad ascoltare.
      Che siam mica qui a pettinar le bambole!

      Elimina
  2. a d o r o gli eliii. hanno già vinto il festival (secondo gazzè, però), quindi mi risparmio la terza, la quarta e la quinta serata.
    la prima non l'ho vista, a parte Gualazzi. poi avevo sonno.
    la carlà non l'ho vista per questioni di principio. è più quel che non vedo di quel che vedo, ma il gruppo d'ascolto su twitter mi versa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. concordo, hanno già vinto.
      Io continuo a farmi del male, tanto non ho niente di meglio da fare.
      Twitter non lo capisco e ho rinunciato a postare.
      Che va bene che ho il dono della sintesi, ma lì mi pare esagerato.
      Come la pubblicità

      Elimina
  3. ho sentito MILLE PASSI, Chiara (vincitrice di X Factor) che duetta con Fiorella Mannoia, deliziosa canzone. Il testo mi piace.
    Pure io ho scritto canzoni potenziali, ma nessuno pare interessato a musicarle.
    Buon san Valentino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non son capace di scrivere canzoni e neppure poesie.
      A volte mi chiedo se son capace di scrivere.
      Buon San Valentino a te cara

      Elimina
  4. io stamattina al bar mentre facevo colazione ho sentito una roba che era talmente brutta, ma talmente brutta, ma talmente brutta che poteva essere solo maria nazionale.
    mi è sembrata più cattiva anche la brioche.

    RispondiElimina
  5. A me m'ha salvato Masterchef. Yeah!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siccome non l'ho mai visto, ti spiacerebbe farmi una breve recensione su questo programma del quale so solo che ha giudici talmente cattivi che rasentano il cinismo cosmico e la maleducazione?

      Elimina
    2. E' come X-factor, ma anzichè cantare i partecipanti devono cucinare.
      Si passa quindi dai millemila aspiranti in fila per la prova d'ammissione, alla scrematura via via sempre più stringente per arrivare ai 12 finalisti, dei quali ne rimarrano solo tre a giocarsi il trono.
      Sono tutti (così dicono) cuochi amatoriali, certo sono capaci di tirare fuori un piatto decente in 45minuti, roba che io li impiego solo per fare il soffritto.
      I giudici sono volutamente stronzi, i partecipanti volutamente melodrammadici e facili alla lacrima.
      Però è un bel programma, a me piacciono i programmi di cucina (Jamie Oliver, Alessandro Borghese, Gordon Ramsey etc...), quindi me lo bevo come mia madre ai tempi di Rischiatutto.

      Elimina