Ma voi lo sapevate che fare il blogger è un mestiere?
Ovvero, che ci sono persone che alla voce lavoro mettono "blogger"?
Ma che mestiere è?
L'ultima fiamma di Lapo (quello che non ha mai sniffato la striscia di Gaza, per capirci) è una fashion blogger.
Ma ti prego!
Ora, per me essere blogger è scrivere tutto quello che mi passa per la mente, quando mi va, se mi va, senza censure, lasciando che la fantasia e/o la realtà accorcino le distanze tra il mio pensiero e il vostro.
Cos'è per voi?
Mestiere...
RispondiEliminaForrtunatamente no. E spero che non lo sia.
Qualcuno osservava che i diaristi (blogger) furono, sono e rimarranno marginali (nel migliore dei casi elitari) perché la loro attività non comporta alcuna positività/utilità per il 99% delle persone.
Infatti, allora mi chiedo come facciano taluni a farne un vero e proprio lavoro!
EliminaA meno che non si tratti di blog legato più o meno strettamente al proprio lavoro (tipo, per citar l'esempio di cui sopra, che la fashion blogger di quel pirla di Lapo nel settore della moda ci operi poi a livello professionale), fare il blogger di mestiere "puro" mi sembra un tantino azzardato...
Elimina> vero e proprio lavoro...
EliminaConcretamente? :)
ahahahah!
EliminaDel resto se fai cose e vedi gggente....
Giuseppe, non ci avevo pensato.
EliminaQuindi dichiaro di essere prossima ad aprire un nuovo blog professionale dal titolo 1000 modi di essere fancazzista...
Dici che qualcuno mi verserà i contributi??
:)))
A proposito di contributi: bisognerebbe fissare da subito una soglia di contributo minimo obbligatorio per i futuri numerosi utenti del nuovo blog. Da aggiungersi al tariffario applicabile a consigli altamente professionali sul fancazz...cioè, su come ritagliarsi al meglio il proprio tempo libero.
EliminaEcco, direi che ne può venir fuori un bel business! :))) XD
P.S. E buone vacanze!
tu pensa come è conciata male certa gente...
RispondiEliminagià solo essere la fidanzata di Lapo, non è che sei conciata tanto bene!
Eliminaciao biondina. Per quanto mi riguarda "esercitare" il mestiere di blogger è puro passatempo... Non lavorando, l'attenzione è proiettata attraverso il diario virtuale, un mondo parallelo a quello reale. Credo che un giorno questo tipo di comunicazione cesserà di esistere. Nasceranno altre forme più veloci e super tecnologiche. L'importante è non abusarne. C'è il rischio concreto di "dipendenza", una sorta di droga nella quale è difficile smettere
RispondiEliminaDici?
EliminaIo non mi sento dipendente da questo sistema, almeno non ancora.
Io non so cosa sia un blogger, conosco solo persone che riempiono spazi, qua o là, e come loro ho pensato di occuparne uno mio, in questo caso qua; a essere precisi, mi ci sento dentro come un colombo sopra a un cornicione: per puro caso e probabilmente solo fino al prossimo temporale! Qui infrango un pò di sensazioni, e ho l'opportunità di accorciare come dici tu le distanze tra il mio pensiero e quello di persone che a mio avviso hanno cose da dire molto più interessanti di me. Qui mi voglio un pò di bene.
RispondiEliminae meno male, dico io!
EliminaLascia perdere il cornicione, siediti in poltrona e lascia che sia il tempo che vuole, che quando si è al riparo, si è al sicuro.