Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 5 maggio 2016

In a manner of speaking


Se c'è una cosa che mi fa girare il cazzo a mille è sentire italiani che non sanno parlare l'italiano.
Se in più hai i titoli che ti permettono d'insegnarlo anche agli altri, mi fa incazzare ulteriormente.
Perché è inconcepibile che l'uso del congiuntivo sia un optional, è disarmante ascoltare frasi senza logica.
E se c'è una cosa che mi fa davvero  rabbrividire, è l'uso indiscriminato delle cadenze dialettali.
Quindi lontani da me tutti quelli che "scendono il cane per pisciarlo", "salgono il bambino a casa", quelli che "penzano" e "muorono" quelli che vanno "a d'agio".
Con voi, non ce la posso fare.

15 commenti:

  1. Per non dire dell'italiano scritto tramite abuso di k, accenti e apostrofi assenti o "h" dimenticate strada facendo e codici fiscali (tipo l'esempio lassù o altre amenità del tipo "6 pirla? NN e vero! X me nn ai kapito una minkia!!)... :-(

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    1. Vero, ma sono un po' più tollerante nel senso che mi limito all'orticaria ma non sclero del tutto!

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  2. Rido...

    L'altra mattina girovagando per Google+ ho letto il messaggio di una tipa che scriveva "Buongiorno ha tutti".
    Almeno appiccica un'immagine scema con un buongiorno già scritto, mi è venuto da pensare. Evita di scriverlo da sola ché fai un sacco di danni e pure una figura di XXX.

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    1. Su faccialibro sono iscritta ad un gruppo che si chiama "almeno l'italiano sallo" nel quale ognuno riporta le castronerie che trova in rete.
      Fidati, quello che hai scritto è niente!
      Si ride per non piangere!

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  3. ho riportato il tuo SOS a Massimo Carlo, dice di provare a crearti un profilo wp (cosa che io ho fatto, per accedere a quella piattaforma ed anche perché penso spesso di trasferirmi) bella bionda ci salutiamo qua, considerando il mio italiano improbabile con annesse cadenze dialettali (usate all' occorrenza per fare scena) ma ti rassicurò, almeno non ho alcun titolo per insegnare la lingua italiana, non inguaierò nessuno quindi ;)) se non far venire mal di pancia a chi mi segue.
    ciao :)

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    1. Senti cara ragazza, se tu sei una che non sa scrivere io sono Giulietta degli spiriti.
      Così come a me capita di usare "francesismi" tipo cazzo, vaffanculo non vedo perché a te non possa capitare di usare cadenze dialettali.
      L'importante è che non siano usate ad minchiam!

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    2. anche ad cazzum, confesso ;)

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  4. Per un certo periodo usavo spesso scrivere nn o ke nei messaggi...fortunatamente mi sono ripreso dalla temporanea pazzia giovanile ed ora non succede più ;)

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    1. I piccoli peccati di gioventù, se ci si ravvede, vengono perdonati di dafault!! :)

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  5. io correggo la gente
    ed è una cosa che non mi ha regalato particolari simpatie ammetto...

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    1. Questo non lo faccio non per paura di attirarmi le antipatie ma per non mettere in imbarazzo il mio interlocutore.
      E' che nonostante tutto sono troppo buona!

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  6. E che dire di quelli che cadono dalle nuvole appena sentono un termine che non rientra tra i soli cento del vocabolario della sopravvivenza quotidiana?
    E che dire di quelli che ben oltre la loro da-tempo-assai-trascorsa gioventù scrivono cose come xé o xò nella corrispondenza di lavoro?
    Sarà giovanilismo acuto andato ormai in cancrena?
    Io, lo confesso, mi concedo parecchie digressioni, se così si può dire: invento verbi, metto trattini a profusione (come ho fatto qui, prima), svicolo tra gli aggettivi e li posiziono senza rispetto dell'ortodossia, ecc., però metto sempre in corsivo o virgolettato tutto ciò che ho manipolato.
    In ogni caso, se mi permetti, la foto che incornicia il post, con quella frase disperata è splendida.

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  7. Facendo eccezione per gli anziani e per chi ha seri problemi mentali, questo tipo di analfabetismo non è giustificabile. Sarà che son particolarmente intollerante, ma io gli ignorantoni moderni non li sopporto, li odio con tutto me stesso

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  8. SE questo discorso è vero ( ed è vero!) la gran parte di noi dovrebbe chiudere il blog. Tutti a scuola me e te compresi, anche i commentatori. Probabilmente aveva ragione Umberto Eco a proposito della rete come fucina di una pletora di deficienti che si spacciano per intellettuali. Ma saper scrivere correttamente prevede impegno e soprattutto lettura , i social vanno esclusi! FB, TW, I blog sono solo succedanei spesso scadenti di un buon libro. Se tu assumi come concetto base per restare su un blog cultura, sintassi,grammatica, civiltà interlocutoria
    (questa poi è una barzelletta)non hai scampo. Chiudi il bloge manda a quel paese il novanta per cento dei contatti, me compreso. Posso chiederti perchè vuoi traslocare su Wp? Hai notatao anche tu quanto sia diventato difficile interloquire tra le due principali piattaforme?
    Ciao

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  9. Il piacere di leggere gli strafalcioni linguistici probabilmente mi deriva dalla macabra attrazione che ho per l'horror e per tutto ciò che ha a che fare con gli angoli bui del genere umano. Quella voglia di non-imparare a stare al mondo deve annidarsi in uno di questi. Ma acquista un che di grottesco ed esilarante. Comunque devo ammettere che a volte prende male anche a me, e necessito di un film d'amore, o perlomeno realistico, che mi riporti tra i simili. Il motivo per cui ti leggo con insistenza.

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