Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 16 luglio 2009

Girlfriend in a coma


Ne stava uccidendo il ricordo.
Sbiadiva lentamente come uno scontrino su carta termica.
Senza dolore, senza incidenza sul suo pensiero e sul suo divenire.
Un lieve pensiero slabbrato, un letto sfatto, una casa abbandonata.
Fino a riuscire a non sentire più quei battiti in eccesso ma solo un sorriso greve per qualcosa che sarebbe potuto essere e non sarebbe più stato.

16 commenti:

  1. Ricordi che sbiadiscono...una sensazione che difficilmente provo. Per me i ricordi sono come i files cancellati e buttati nel cestino. Se svuoto il cestino ne perdo traccia e non mi si ripristinano più...

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  2. Allora non sono ricordi Max, perchè è comunque qualcosa che resta, con immagini in dissolvenza e accenni di sorrisi per un vissuto che fu ma comunque presenti nello sgabuzzino della casa di mononeurone!!!

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  3. Spiacente di contraddirti, Amour...la mia mente è in grado di formattare interi pezzi per far spazio a ricordi nuovi. Probabilmente dovrei decidermi a fare quella famosa espansione di memoria...

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  4. Io lo sapevo che tu non eri umano!!!! :)))

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  5. Chiamami Johnny, Johnny Mnemonic...

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  6. Ricordo un Caval 'd Brons anche se non ci sono mai stato. Forse ci sarò passato davanti ma non me ne sono accorto. Un abbraccio, bella Signora, da chi non vi ha dimenticato pur senza averVi mai visto.

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  7. mi piace quel lavandino sporco... e il disinvolto tappo legato alla catenella mi pone la donmanda : ma è arrotolato al rubinetto d'acqua calda o a quello d'acqua fredda? il mio coma è un profondo scroscio che assomiglia più ad uno sciacquone piuttosto che ad una perdita costante e noiosa...

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  8. I ricordi non si uccidono, Spesso fanno finta di essere morti, come i cow-boy, che almeno l'indiano si avvicina e quando è vicino loro lo fanno secco e poi dicono: bastardo. Fanno finta, i ricordi. Son bastardi, spesso, i ricordi.

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  9. Io continuo a chiamarti Max...
    ti spiace???

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  10. Ricordo le balle del toro in piazza Castello che pestarle pare porti fortuna.
    Un abbraccio a voi signor anonimo (ma credo di sapere chi voi siate...)

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  11. sono certa che si tratti del rubinetto dell'acqua fredda essendo esso stesso posto a destra... a meno che qualcuno non si sia divertito ad invertirli.

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  12. evaso, secondo me se li trituri ben bene ci riesci pure ad ucciderli i ricordi.
    E poi i cow boy mi stanno pesantemente sui maroni...forse perchè ho sempre tifato per gli indiani. Magari nella scorsa vita facevo la donna bianca rapita e adattatasi alle usanze sioux...un po' balla coi lupi, per intenderci!!!

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  13. dila, la foto l'ho presa dal web (come tutte le altre del resto) di chi sia non saprei...però sapevo che ti sarebbe piaciuta!!

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  14. Puoi spostarli e chiuderli da qualche parte della mente o del tuo cuore, ma essi in un tempo lontano, catturati da odori e sapori, riemergeranno con la stessa forza ed intensità.. un abbraccio forte

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  15. è proprio così Inés...incapaci di discernere tra mente e cuore i pensieri stanno lì, in incognito, pronti a farsi breccia tra un accenno di sensazione che pensavi di poter nascondere per sempre.
    Sono io che ti abbraccio...

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