Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 9 luglio 2009

Se ci fosse la luna si potrebbe cantare


Tagliava le radici morte dei suoi vissuti con una lametta arrugginita.
Sapeva di essere immune dalle infezioni e in ogni caso, la voglia di sfidare la sorte era una possibilità che voleva permettersi il lusso di vivere.
Del resto gli anticorpi avevano sempre svolto egregiamente il loro lavoro perchè avrebbero dovuto desistere ora?
Si odiava di un amoroso odio da quattro soldi.
Avrebbe voluto tagliarsi le dita e punirsi per ogni sfogo della propria impulsività.
Conta, conta, conta.
Pensa, pensa, pensa.
Ma era già troppo tardi e si vedeva comporre numeri e digitare su tastiere l'oltraggio a se stessa.
L'attimo dopo, sempre un attimo di troppo, arrivava il lampo e l'illuminazione e allora scompariva con un effetto dissolvenza che la portava a sciogliersi nei labirinti della propria incapacità di tenersi testa.
Si coprì con un lenzuolo e provò ad attraversare muri d'incapacità.
Non riusciva ad essere sovversiva e stava diventando prevedibilmente abitudinaria.
Avrebbe dovuto implodere e rinascere.
Si accovacciò e si strinse dentro un abbraccio immacolato.
E tentò di volersi ancora un po' di bene.

25 commenti:

  1. molto bella l'immagine come la tua composizione..
    mi sovviene una contrapposizione che tende a sciogliere la tensione dello sforzo in un'abbraccio

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  2. si, l'immagine è piaciuta molto anche a me...sottolinea lo sforzo di un abbraccio di se stessi a se stessi!

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  3. E' così difficile volersi un po' di bene? Bisogna ogni volta arrivare a spellarsi l'anima, ad amputarsi la vita, ad odiarsi fino a superare la china e cominciare la discesa verso una nuova pianura? Volersi bene è una delle poche cose che possiamo fare senza dover dipendere da altri che se stessi. E non c'è nulla di sovversivo in tutto questo, anzi praticare questa forma di onanismo mentale è felicemente abitudinaria come pratica.

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  4. La quantità del volersi bene è direttamente proporzionale alla fragilità di una persona.
    Se hai un carattere di ferro per cui barcolli ma non molli, ti pieghi ma non ti spezzi, allora puoi arrivare ad amarti alla follia, senza neppure troppi sforzi.
    Ma se sei fragile e coercibile ci va un solo istante per crollare e una vita per riaversi...

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  5. il guaio sai qual'è? è che a dispetto di tutte le convinzioni (vere? forzate?) della positività del "bastare a se stessi", dell'amarsi, dell'autostima e varie minchiate annesse e connesse...la verità è una e una soltanto : everybody need somebody....
    se hai un carattere di ferro temprato dal fuoco forse resisti meglio alla solitudine e finisci per accettarla come condizione esistenziale, se invece sei un giunco al vento resti in balìa delle correnti e di solito la più forte (che non è detto sia la migliore) ti porta via...
    però tu, non comporre numeri a casaccio, fai quello giusto.
    baci tele.grafici.

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  6. E' soggettivo, sono d'accordo. Infatti non eccepisco sul contenuto e cioè sul volersi bene. Metto in discussione il metodo traumatico per arrivarci. E' la differenza tra piantare un chiodo con una martellata ed avvitare una vite con lentezza ma sapendo che durerà molto più del chiodo, alla fine.

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  7. condivido il tuo pensiero in toto...
    Io schiaccio il 5...indovina chi mi risponde???
    Baci d'acciaio

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  8. Max il modo non arriva in maniera razionale, altrimenti ci vorremmo tutti bene in tempi più o meno lunghi, ma nessuno arriverebbe ad odiarsi.
    Ci sono persone e situazioni che rendono di fatto il volersi bene inaccettabile...

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  9. certo...
    come quello che mi dice "ti voglio bene" e me ne combina più di un giuda.
    ma va a cagare...
    ci sono persone e situazioni che rendono di fatto il volersi bene inaccettabile, hai ragione, perchè il bene presuppone un coraggio che manca. tutto qua.
    nessuna postilla.
    e non farmi girare i santissimi sacramenti, a quest'ora potrei dare estrema unzione.

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  10. ah, al cinque rispondo io, ovviamente solo se hai memorizzato il mio numero e se io ti ho memorizzato nel mio cuore, altrimenti ti risponde la mia segretaria sollecitandoti ad andare al diavolo.

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  11. uh!!!
    Minchia per una volta che citi le mie parole e mi dai ragione mi esorti a non farti girare i santissimi????

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  12. ciat ciat ciat della seghettaaaria

    (ehm)

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  13. certo che sono nel tuo cuore...lo so che ci sono!!!

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  14. vuoi una badante o un'infermiera???
    Io mi adeguo!!!

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  15. Sarà questo mal di testa pernicioso, sarà la terza conference call della giornata, sarà quel che sarà ma, Vostro Onore, mi oppongo all'idea che per volersi bene si debba aver bisogno di qualcun altro. Semmai è il contrario. Se non ti vuoi bene non riuscirai mai a trovare la forza di sopportare qualcun altro al punto da amarlo....

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  16. a prescindere dall'amore in senso lato, trovare qualcuno con cui condividere spazi, giochi divertimenti, varie ed eventuali, ti aiuta (e non poco) a riallinearti con l'amore per te stesso...
    La capacità di volersi bene, non è così pacifica.

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  17. hai detto bene.
    "la capacità di volersi bene, non è così pacifica."

    ps: l'ammetto. il più delle volte passo per leggere le chat di te e della tua amica.
    mi strappate risate.
    sono in debito di non so quanti caffè.

    baci

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  18. Chiara...
    sono lusingata dal fatto che io e Rita ti strappiamo risate (e non immagini quante ce ne facciamo io e lei) ma sono turbata dal fatto che quindi i miei post ti facciano cagare!!! ehehehehe
    Baci a te cara.

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  19. bad.ami
    inferni.era
    (con.nessi.one fi.h)

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  20. U! piano, piano.
    non mi fanno cagare, anche perchè già sono regolare di mio, se mi aiutassi pure tu con i tuoi post, passerei buona parte dell'esistenza chiusa nel cesso e non mi sembra il caso visto che la vita è già di per sè una merda.
    ma ci si tappa il naso e si trova un modo od un altro per andare avanti, dietro, traballando.
    e chi lo sa? in tanto si va.

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  21. Rita...ti bado, t'infer.no, ti connetto...
    con e senza fili!

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  22. ma va là Chiara che scherzavo!!!
    Il problema è che pure se ci tappiamo il naso la puzza arriva e ci disorienta.
    Si, intanto si va...ma dove???

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  23. io in africa, tu verresti un po' più su?

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  24. più su dell'Africa o più su del su?

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  25. più su dell'africa.
    più giù del su per il quale non vai.
    sali sul basti.mento carico carico di....

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