Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 26 maggio 2010

Il tempo se ne va


Che poi non è solo la mente a risentire del passaggio del tempo.
Ci si mette pure il fisico.
Mi ricordo che fino a qualche anno fa bastava che mettessi due fazzoletti sulle tette, senza cordicelle o ferretti ed ecco fatto il costume.
Oramai cominciano a ripiegarsi su se stesse, hanno perso la grinta e l'entusiasmo, forse hanno solo smesso di lottare contro la gravità ed hanno cominciato a cedere.
Capisco che arrivati ad un certo punto, al centro del nostro vivere biologico salvo imprevisti, bisogna cominciare a fare i conti con questa sorta di mutazione che rende tutto ancora più difficile.
Si comincia con qualche ruga, qualche capello bianco, qualche dolore sparso qua e là.
E per quanto tu possa combattere con cremine, tinturine, antidolorifici, devi prendere atto che andrà sempre peggio e che tutta l'energia andrà disperdendosi.
E' ingiusto vedere un anziano avere difficoltà immani per fare una cosa, ancora per noi ovvia, come passeggiare.
Dicono che alla vita più passa il tempo più ci si attacchi, nonostante tutto.
Ma fa male pensare che potrebbe succedere di aver bisogno di qualcuno per fare cose ordinarie.
Altro che esseri perfetti.
In fondo siamo schiavi che si crogiolano nell'illusione di vivere qualcosa di straordinario.

23 commenti:

  1. mamma mia... che triste, ma che vero che è quello che scrivi!

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  2. Ma tu sei bella come un fiore appena sbocciato e lo sarai per sempre! .... Qualcuno mi ha detto che il corpo è la macchina dell'anima e dobbiamo essere noi a condurlo non lui a condurre noi.... Non avendo meglio a che fare io ci provo.... mah

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  3. io su questo parto avvantaggiata: fisicamente sono già un catorcio adesso!
    ma a dir la verità quello che mi preoccupa di più dell'invecchiare è perdere la testa e rincoglionirsi del tutto..quello sì che è triste!

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  4. concordo, altro che creature perfette... eppure vivere come max tivoli, nascere anziani e morire da infanti..

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  5. a me sta bene invecchiare, avere le rughe, ognuna al suo posto, anche se in certi momenti vorrei tornare indietro per evitare certe fregnacce che ho combinato. La vecchiaia fa parte della vita, piaccia o no, va accettata

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  6. cara mia...ti dirò... spero di diventare vecchia e cadente... sarà retorico, ma forse a volte diamo per scontato tutto... spero di ritrovarmi novantenne serena... e anch'io sono terrorizzata dal fatto di dover dipendere da qualcuno per le cose più normali....
    incrociamo le dita e continuiamo a vivere al meglio!!!!!!!
    [siamo ccccccciovani, dai ;)]

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  7. L'invecchiare è per me ormai l'unico hobby, osservo con cura ogni cambiamento, mi preparo e cerco di capire cos'altro domani non andrà, e in questo ( quando ci attacco ) mi compiaccio e sorrido del nuovo dolore che mi accompagnerà-

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  8. Eccoti.. ora ti riconosco ;)
    io tante energie manco da giovane ce le ho... l'ipocondria e l'ansia mi fanno sentire già adesso una merda... ciò a dimostrazione che molto fa la testa che uno si ritrova!
    Secondo me una buona vecchiaia è data al settanta percento dalla testa! Ma per chi ha una testa di pene?
    Piena di croniche nostalgie. somatizzazioni sparse e paure inspiegabili?
    Mha...

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  9. Ti devo dare pienamente ragione. Invecchiare è la cosa che più mi fa incazzare in maniera assoluta. So benissimo che l'alternativa è infinitamente peggiore, ma non cambia invecchiare mi faccia incazzare. Detto ciò, spero di invecchiare tantissimo.

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  10. Aver bisogno di qualcuno per fare cose ordinarie è qualcosa che come sai sto sperimentando: è un discreto bagno d'umiltà anche se dall'altra parte c'è la massima disponibilità. Mi inquieta questa storia dei fazzoletti...per cui ti chiederò una dimostrazione ;)

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  11. Annuccia, a te ancora non t'impegna...sei giovane e bella, hai ancora un sacco di tempo...
    Non ci pensare!

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  12. Mia Diletta, tu parli così perchè mi ami...
    Cerchiamo di essere obbiettive perbacco...
    Altro che fiore...un'ameba semmai!

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  13. mars, pure tu...sei giovane porca di una miseria...se partite così arrivate stanche alla mia età...suvvia, approfittatene almeno voi!

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  14. dem, ci ho pensato un sacco di volte che sarebbe una bella esperienza vivere al contrario..intanto cerco la via per vivere per sempre bloccando il tempo a quello che è oggi...hai visto mai?

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  15. Fabri, certo che la vecchiaia fa parte della vita e volente o nolente la dovrò vivere.
    Ma permetti che mi giri il cazzo e che le rughe, le tette e il culo che cominciano a cascare, mi diano in testa?
    Farei innumerevoli fregnacce se mi dicessero che per ognuna mi sarebbe risparmiato un segno del tempo!

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  16. Agnese, se è quello che vuoi te lo auguro con tutto il cuore...

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  17. Rige, anch'io mi osservo con attenzione, sottolineando i cambiamenti che mi porto addosso.
    Ogni tanto vado oltre e cerco d'immaginarmi come sarò tra 10 anni.
    Poi mi prende male e capisco il motivo per cui tutto avviene giorno dopo giorno.
    Il trauma è meno invasivo...forse.

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  18. dautre, sembri me porca miseria...
    C'è modo e modo per ritrovarsi una testa di cazzo e non è detto che il tuo sia il peggiore!

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  19. Just, certo che l'ho detto, fratello!

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  20. evaso...certo che fa incazzare.
    Ciononostante speriamo d'incazzarci più a lungo possibile!

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  21. Ecco, Macs, tu sei la prova vivente, almeno per questo periodo infausto.
    Io lo faccio pure un bagno d'umiltà, ma in ogni caso penso che sia umiliante e deprimente per se stessi.
    Troppo tardi per i fazzoletti, ormai il fisico mi sta abbandonando!

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