Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 12 luglio 2010

Bailando


Va bene.
Lo ammetto.
I locali di musica latinoamericana, sono un ricettacolo di zamarri e affini.
Anche io, nel lungo periodo in cui ho frequentato, mi ero, come dire, leggermente intruzzita, pur evitando l'esagerazione, tipo maglie scollatissime o gonne giropassera.
Io ci andavo col dolcevita e le scarpe da ginnastica e questo mi portava spesso a far parte della tappezzeria del locale!
Ho ancora nell'armadio qualche indumento testimone di quel periodo.
Ma...
Mi faceva stare bene.
A parte la ginnastica, che ballare da un grande dispendio di energia e tonifica i muscoli, tanto che avevo un culo marmoreo, mi alleggeriva dai pensieri, mi faceva tirar tardi ogni week end, mi ha dato l'opportunità di distogliermi da momenti di grande sconforto.
Anni e anni di salsa e bachata, hanno contribuito ad alleggerirmi la vita.
Poi le cose cambiano, cambiano i luoghi e le persone e il compromesso t'impone di cambiare le tue abitudini.
Così fine dei balletti, fine della frequentazione di personaggi pittoreschi, fine del culo di pietra e giro di vite sulle mie notti brave.
Non nascondo che a volte mi manca.
Che troppa regolarità non è che faccia benissimo!

24 commenti:

  1. La regolarità fa bene solo all'intestino. Quanto al culo di marmo, bah! Una sera, quando meno te l'aspetterai suonerà alla tua porta il mitico El Pube, dall'occhio verde e dall'anca sbilenca, re delle piste da Avigliana a Cavallermaggiore, compagno di mille merengue ma hombre fidato y discreto. Non fargli domande perchè El Pube quando baila non pensa, baila y basta.

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  2. nahhh non devi cambiar abitudine e darti una regolata...

    devi cambiare ballo : IL TANGO !!

    Uomini e non truzzi, sensualità e passione ! E di sicuro nessun lampadato con il sopracciglio pettinato, che fa la gara a chi ha il crocefisso più gorsso al collo ti chiederà : minchia ti fai sta salsa ?

    (prometto di non fare poi più battute sul tango :-)

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  3. io odio il latinoamericano, non fa parte proprio di me

    comunque ben venga qualunque altro tipo di ballo, come suggerisce aitor il tango mi sembra ad esempio decisamente meno tamarro ;)

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  4. mah,alla fine penso che non sia importante quello che fai..forse ha più importanza il "quando" il "dove" e il "con chi". E soprattutto se fa stare bene.
    Qui lo dico e qui lo nego,ho un recente passato da discotecara. Ma nonostante la truzzagine in giro,mi son divertita senza pudore..e ho fatto anche un pò di movimento,che non guasta mai!

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  5. Macs, secondo me El PUbe è un tuo amico immaginario...
    me ne hai sempre parlato ma nessuno l'ha mai visto!!!

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  6. Aitor...
    mi hai fatto venire in mente quando sono andata a 8 lezioni gratuite di tango...
    Dopo la prima mi sono detta che era un ballo che non faceva per me, ma ho continuato che sono testona.
    Alla seconda mi volevo tagliare le vene con sta musica perennemente malinconica.
    Alla terza ho pensato di suicidarmi.
    Alla quarta ho smesso!!!
    Che magari non ci sono i tamarri, ma sant'iddio che due maroni!

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  7. Marco..
    quando mi proposero il latinoammmmericano, risposi allo stesso modo dicendo che era un genere che proprio non poteva appartenermi.
    Poi mi sono appassionata...e la passione è una brutta bestia!!!

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  8. mars..
    hai perfettamente ragione.
    Sono stata una dark moderata e andavo a ballare in luoghi dove la musica la potevi sentire entrarti dai piedi e propagarsi con vibrazioni straordinarie per tutto il corpo.
    Nel latino non mi sono sentita una vecchia babbiona che cercava ostinatamente di fare la ragazzina...
    Il suo merito è anche questo!

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  9. rilancio : FLAMENGO ?

    altrimenti mettiti a pogare !! :-)

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  10. Ci sono stata solo una volta. Convinta da un'amica con doni e favori [o meglio lei convincerebbe anche un fagiano a iscriversi all'Arcicaccia]. Me ne sono stata in un angolo a ringhiare contro tutti e sparlare dei soggetti e dei balli [o forse era solo tipo "invidia del pene" perchè come ballo sembro un ornitorinco ubriaco]

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  11. ahahah
    Minkia (rigorosamente con la k) Aitor...
    Qualcosa di più difficile no???

    Comincio a pogare va!
    (ma non sono mai stata metallara...pogo lo stesso?)

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  12. Nast...
    portarmi a ballare non è mai costata fatica a nessuno, mi sono sempre adattata...
    Quando ero in Iran e c'erano solo persone che allora per me avevano una certa età (sic), ballavo il valzer.
    Poi mi sono evoluta.
    Poi involuta.
    Insomma non mi tiro indietro e se c'è da sparlare, collaboro attivamente!!!

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  13. El Pube ti osserva e accigliato per la lesa maestà mugugna oscure minacce in finto cubano.
    Non ho amici immaginari, solo nemici!

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. In effetti ( anche se non latinoamericano )anch'io attraversai un periodo simile, ma nel mio caso, la regolarità che poi ritrovai mi rimise in quadro, fine delle notti brave delle sbronze colossali, delle figuracce e delle patelle ficcate e prese qua e là.
    Ora sto bene, mi mancano di tanto in tanto, ma non le ricerco, la paura di tornare nel circolo vizioso del divertimento ad ogni costo mi spaventa più della sedentarietà.

    ( ho cancellato il precedente commento a causa dei troppi errori di battitura )

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  16. Rige...
    ognuno di noi cerca il modo per migliorare uno stato d'animo.
    Io non mi sbronzo perchè non reggo l'acool, sono troooppo astemia, quasi da fare schifo.
    Che a volte mi bergogno pure di mangiare al ristorante a botte di fanta!!!

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  17. Mazurka di periferia: ho tutti i dischi di casadei anche quelli che deve ancora suonare

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  18. E tu ogni tanto vacci, no? Io credo di non aver mai ballato in vita mia. Per due motivi molto semplici: non ne sono capace e soprattutto, mi vergogno come un ladro. Direi che sono due motivi sufficienti. Dicevo: ma "vacci" è corretto? Che sinceramente, non si può guardare.

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  19. nonsò..
    alla mazurka preferisco il valzer...mi stanca meno. che fondamentalmente sono una pigra e troppo lavoro stanca!!!!

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  20. evaso..
    oh ma io ogni tanto ci vado...
    prendo il trenino, vado a trovare la mia amica vicino Varese e passiamo 2 serate a ballare a nastro...
    Non si potrà guardare ma è corretto!
    (che se ci pensi basta cambiare una vocale e sarebbe diventato vacc(a)...diciamo che sarebbe stato brutto...o no???)

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  21. Venerdì forse tornero in una salsoteca con amici coi quali andai a Cuba nel 2003. Dopo gli anni furiosi ora e' un bel po' che latito. Tornero' a percepire, osservare, vivere e ballare le differenze tra l'ambiente salsero e quello milonguero.
    Ogni tanto torno qui (e anche ) e rido delle tue descrizioni sagaci, citandole. :)

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    1. Ritengo ci sia un abisso, e non solo per modi.
      Ma è come andare in bici, una volta imparato non si scorda più.
      E, comunque, mi piacerebbe quella sera, poter essere le tua ballerina!!!

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    2. Ohibò, temo ci separino alcune centinaia di chilometri.
      Gentile salseressa, una volta allertata sull'arruginimento dell'ex-salsero, posso dirLe che il piacere sarebbe tutto mio. :)

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  22. Questa pagina e pure quest'altra rimangono dei posti in cui si può essere irriverenti nell'osservare una certa tamarraggine che non è merce rara nei locali latini.

    Pare che una delle capesse del movimenti forconi/ 9 dicvembre, una tale Yulla, reggiana, nel suo video con musichina riesca ad esibirla un po' questa maragliaggine tipo.
    Che dici, Amore_immaginato?

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