Attraverso stanze e perdo treni e corro, corro fino a farmi mancare il fiato lungo le scale.
"Aspettami, tornerò"
"Lo faccio sempre, intanto prendo una birra"
E guardo i muscoli tendersi dentro una stanza spoglia.
"Questo assegno circolare è pedissequamente falso" comunica la signora al suo interlocutore.
Lo avessi incassato io adesso sarei lontana.
Mille miglia, come i punti premio ali.talia.
Le mani profumano di altre mani che si sono scambiate un saluto veloce.
Torno bambina, forse non sono mai stata grande.
Voglio fare i capricci e battere i piedi.
Non posso c'è quel treno da prendere.
"Aspettatemi sto arrivando"
Ma il treno va e io corro, corro fino a farmi mancare il fiato lungo la vita.
"Aspettami, tornerò"
"Lo faccio sempre, intanto prendo una birra"
E guardo i muscoli tendersi dentro una stanza spoglia.
"Questo assegno circolare è pedissequamente falso" comunica la signora al suo interlocutore.
Lo avessi incassato io adesso sarei lontana.
Mille miglia, come i punti premio ali.talia.
Le mani profumano di altre mani che si sono scambiate un saluto veloce.
Torno bambina, forse non sono mai stata grande.
Voglio fare i capricci e battere i piedi.
Non posso c'è quel treno da prendere.
"Aspettatemi sto arrivando"
Ma il treno va e io corro, corro fino a farmi mancare il fiato lungo la vita.
ho imparato che significa pedissequamente
RispondiEliminapertabacco, anch'io devo prendere quel treno oggi, ma senza perderlo
RispondiEliminaspero tu abbia vidimato il titolo di viaggio....
RispondiEliminaBella c'è sempre una parola nuova della quale apprendere il significato.
RispondiEliminaE' la bellezza della lingua italiana, mai banale!
dem, e si anche perchè io ho un impegno improrogabile questa sera!
RispondiEliminaragnetto, sai che non lo so!
RispondiEliminaSo che correvo dietro a sto cazzo di treno.
Che palle sta cosa che bisogna vidimare il biglietto come sul tram.
Amore.. l'importante non è partire.. ma arrivare !
RispondiEliminaNoi ti aspettiamo :-)
Aitor, magari volevo arrivare correndo e forse (chissà) quel treno non volevo prenderlo davvero, altrimenti non l'avrei perso...
RispondiEliminaUna birra?
Passavo per un brindisi...
RispondiEliminaSei sempre il benvenuto!
RispondiEliminaCin cin!
Se torni bambina dimmelo. Mi dispiacerebbe troppo essere tacciato di pedofilia :)
RispondiEliminaMi sa che non ce la posso fare.
RispondiEliminaNon che mi dispiacerebbe tornare all'ingenuità di allora, alla possibilità di vedere le cose con quella meraviglia negli occhi che è propria dei bambini...
Dicono che invecchiando si regredisca...
Tra qualche anno ti aggiornerò sulle possibilità!
:)
quando vuoi Amore.. sai dove trovrami -)
RispondiEliminaIo, ad una signora che mi dice che il mio assegno è "pedissequamente falso", le direi che lei è "pedissequamente zoccola". Giusto per par condicio.
RispondiEliminaAitor, al più presto si combina!!
RispondiEliminaOra c'ho un po' di robine da mettere a posto..
Stai in campana!
evaso, effettivamente mi pare una rispostina di quelle giuste.
RispondiEliminaM'immagino la faccia della signora... e non è un bel vedere!
sembra un sogno ma forse è la tua vita, la tua vita adesso. però se ci stai sempre a mollo in questo dolore poi non lo sai delineare più e ti ci confondi. guardalo da fuori il tuo dolore, ci riesci?
RispondiEliminao forse ti prendo troppo sul serio, dimmelo.
Rouge, questo era un sogno.
RispondiEliminaRiesco ancora a non confondere i sogni con la fantasia.
Il mio dolore, i miei dispiaceri hanno un contorno chiaro e netto.
Li riconosco e li affronto a volte ci metto solo più tempo, altre con effetto immediato, ma mi piace pensare che in qualche modo, tu ti stia prendendo cura di me...