Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 14 marzo 2011

Confusione


Che tu pensi che magari ti piacerebbe partire qualche giorno e toglierti da tutta questa quotidianità farcita di nulla, ma poi pensi che magari ti telefoneranno per quel curriculum che hai mandato e allora temi di perdere l'occasione che aspetti da tanto e rinunci a muoverti anche solo per andare appena un po' più fuori porta, insomma solo oltre Moncalieri, per esempio.
E poi vedi tutto intorno che la vita è un attimo, che fai milioni di sacrifici per avere tre, quattro cose e poi arriva un terremoto condito con uno tsunami e tutto quello che avevi non hai più, neppure la vita.
Ma pensi che sei fortunata, perchè abiti lontana dal mare, quindi hai qualche possibilità in più e magari puoi osare più di un altro.
Così sogni che vai in un negozio a comprarti una borsa da ottocento euro, pagandola a rate e la proprietaria ti fa notare che sul tuo conto ci sono solo trecento euro e tu cerchi di spiegarle che non è possibile perchè hai appena fatto un versamento.
E non ti spieghi proprio da dove sia venuto fuori quell'assegno da cinquemilasettecento euro, che in realtà ha fatto tuo padre che non ha neppure la firma sul tuo conto.
Realizzi che non era tempo di spese folli e soprattutto, inutili.
Restituisci la borsa, esci e te ne vai umiliata e mesta, con un senso di colpa in meno e una macchina presa a nolo in più, al mare a cercare piccoli granchi tra la sabbia.

31 commenti:

  1. Spero che non ti sia successo davvero, mi sarei arrabbiata a morte con mio padre, se proprio doveva li chiedeva!

    E comunque posso consigliarti borse migliori... non per forza a 800 euro!

    Sù! Forza e coraggio che oggi è lunedi.
    Un saluto e buonagiornata.

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  2. Cosa siamo di fronte allo Tsunami?
    Siamo cacca

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  3. Già, poi magari invece quella borsetta riuscivi a comprarla, ci mettevi soldi con i quali in questo periodo fai i conti, e qualcuno te la rubava... Un terremoto non ci insegna che è la vita, e il tempo di questa, il bene più prezioso? Hai un cellulare per essere reperita se ti cercano per un lavoro. Secondo me, nelle cose, si deve fare la propria parte indicando al destino la direzione nella quale vorresti si realizzasse la tua vita, e poi - dopo che ti sei predisposta a ciò che desidere - aspettare la risposta che può anche cambiarti le carte in tavola: non puoi controllare tutto, specie le risposte altrui.
    Và al mare (in treno, che costa meno dell'auto a nolo) e cerca granchietti, anzi, la prossima volta chiamami che vengo con te ;-)

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  4. Bella, sarebbe impossibile a prescindere.
    Primo perchè mio padre non farebbe mai una cosa del genere, secondo perchè il mio conto sono anni che non vede tutti quei soldi tutti insieme, terzo perchè a me della borsa di per sè stessa non frega una cippa e non spenderei MAI 800 euro per possederne una.
    E' il mio inconscio che fa scherzi strani assai!

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  5. Ragno, noi siamo cacca anche di fronte ad un terremoto (l'Aquila docet).

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  6. Minerva, ma razionalmente lo so che è così.
    Razionalmente ho già preparato mille volte uno zaino con dentro 4 stracci.
    Facciamo che un giorno o l'altro ti chiamo e partiamo al volo!

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  7. Carissima,non me lo dire...
    L'altro giorno,un attacco di noia parossistica,ho visto un documentario sado maso sul compleanno di ragazza (21 anni stragnocca) e sulla relativa festa.
    Dopo una breve intervista,scommetto che costei non abbia mai sollevato nulla di più pesante di una biro,ed essersi vantata delsuo guardaroba di cui citava i prezzi (per inciso il più economico di detti pezzi costabva sulle 900 sterline),,,ha espresso la sua preoccupazione per la riuscita del party.
    Segue intervista al party-planner (1000 dollari per la consulenza),breve panoramica della festa fatta a Londra (affittando un bus rosso a due piani) per distribuire i biglietti.
    Il party vero e proprio si teneva a Miami,ma non ce l'ho fatta a guardare ancora...sono andato a demolire una porta a testate.

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  8. Ah ok! perfetto! E come al solito ho la conferma che non ho capito una mazza! Bene :-)

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  9. Ale, ecco, io una così la prenderei a testate al posto della porta.
    Che l'ostentazione della propria ricchezza con annesso lo spreco mi fa veramente girare i coglioni.

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  10. Che io dico, ma da quand'è che è stata inventata la parola "tsunami"? Che è pure difficile da scrivere, per inciso. Che io, quando ero piccolo, mica l'ho mai sentita dire. Io ricordo "maremoto", ma "tsunami" proprio no. A me piacerebbe che fosse vivo mio nonno: gli potrei dire una roba tipo: "nonno, ce lo mangiamo un hamburger, mentre si guardano alla tele le immagini dello tsunami e poi andiamo a controllare se è arrivata una mail?". Sarei proprio curioso di sentire cosa mi risponderebbe.

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  11. buon giorno,
    siamo in uno tsunami permanente per tanti motivi e un po' per tutto.
    la cosa più disgustosa è che queste tragedie innescano speculazioni, sciacallaggi (mi riferisco alla politica e all'economia) e dopo, sempre, tutti ci ritroviamo più povere/i e bastonati/e.
    tu cci hai scherzato sopra ma davvero c'è chi fa un dramma per non potersi permettere una borsa da mille euro___ e sono tanti/e.
    in realtà i poveri/e (tipo del mio livello) sono pochi/e.
    sebbene in aumento sono un numero irrisorio facilmente sostenibile, oppure, per spendere ancora meno, basta un proiettile e farci fuori così smettiamo di lamentarci e facciamo posto a quelli/e più furbi, opportunisti, beceri ma anche più ricchi.
    che si impicchino loro e i loro denari con tutti i loro cari:))
    ecco!

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  12. @ teti900: d'accordo con te al 100% su *tutto* ciò che hai scritto.

    @ Amore: che ti prendo in parola, aspetto una tua chiamata (prima o poi, quando vorrai) ;-)

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  13. è dura aspettare una chiamata...lascia il numero di cell sul curriculum e quando ti parte la brocca prendi e vai...che va bene aspettare ma si deve pure poter vivere un pò sereni...
    un sorriso

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  14. concediti anche un solo giorno di "stacco" e poi...."si ricomincia"..!

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  15. Eppure quelli delle spese inutili esistono. E ho come l'impressione di assomiglino ad uno dei personaggi principali di un romanzo di Thomas Man, in una riedizione noiosa e stupida. [un giorno ti porterò a "staccare" nei boschi che conosco, come Cappuccetto Rosso. E non solo per approfittare di te :)) xxx ]

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  16. evaso, anche a mia nonna prenderebbe un coccolone...
    che lei ha vissuto un maremoto tanterrimi anni fa che perfino lei era piccina.
    E probabilmente riceveva lettere dal fronte.
    Ecco, credo che tuo nonno e mia nonna, ci chiederebbero di non prenderli per il culo!

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  17. teti, queste tragedie generano speculazioni solo qui.
    Io non ho mai visto un popolo dignitoso come quello giapponese, capace di rispondere ad una tragedia di questo livello senza scaricare responsabilità, come siamo soliti vedere da queste parti.
    Che si fotta chi piange perchè non può permettersi di comprarsi una borsa da 1000 euri.
    Io non faccio posto a nessuno.
    Lotto con le unghie (che mi sto facendo crescere) e con i denti.

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  18. Minerva, tienti pronta che quando meno te l'aspetti ci schiodiamo!

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  19. Acqua, c'è ogni tipo di riferimento nel mio curriculum, ci mancherebbe.
    Effettivamente continuare a non fare niente è pesante almeno quanto lavorare otto ore.
    Forse è ora di fare una pausa e distrarsi.

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  20. Emma, si devo fare così...
    Il problema è: cosa ricomincio?
    Vabbè, un problema alla volta!

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  21. Nast, chi fa il lupo cattivo?
    Preparo il cappuccetto che con te verrei ovunque!

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  22. L'errore da non fare è impressionarsi per i maremoti altrui. Son cose che certo fanno paura e che ci fanno pensare che quando la natura s'incazza noi siamo impotenti, ma nulla di più.
    E questo vale per valanghe, esondazioni o semplici frane o grandinate. Il discorso del superfluo è tutta un'altra storia. Se uno si può permettere una borsa da 1000 euro che se la compri, tanto nella tomba finirà mangiato dai vermi come tutti gli altri e probabilmente senza la borsa.

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  23. esattamente
    è un po' come vivere l'attimo...ora che ci sono e godo di buona salute faccio quello che mi va.
    cerco di godermela fin che posso anche se abito in montagna e la possibilità che arrivi uno tsunami è la stessa che ho di fare sesso con te ^_^

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  24. Io sono sicuramente più lupa cattiva. Ma adoro i grattini sulla testa :)

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  25. Non ci sembra il caso per una borsa in meno di andare in riva al mare ad aspettare lo tsunami, con la scusa dei granchi.
    Soprattutto potevi comprarti una borsa da 500 euro!

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  26. Macs, mica per nulla mi voglio far cremare.

    Non mi faccio impressionare dai maremoti altrui, al contrario, si accende la consapevolezza di quanto caccole siamo su questa terra.

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  27. Ciao cinghialone, direi che ci sono molte più probabilità che uno tsunami arrivi in mezzo ai monti che io e te si faccia sesso!
    :D

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  28. Nast, preparo i ditini per farti i grattini!!!
    (altrimenti non mi veniva la rima!)

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  29. Eroteretici, ma neppure la volevo quella dannata borsa!
    Ma che mi dice la testa?
    I granchietti però erano bellini...
    Imparavo da loro a seppellirmi nella sabbia!

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  30. peccato, magari ora ti decidi. ma è tardi : non è più tempo ora di venire qui per distrarsi. Sorry too late.

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