Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 1 giugno 2011

Don't leave me this way


Caro Melchiorre,
mi camminavi ad un centimetro dalla pelle,talmente vicino da poterti annusare.
Ma non avevi odore ed era come se ti portassi dentro quel dolore antico di un sogno spezzato e infranto.
Centellinavi le parole, le dosavi con sapiente maestria e le ascoltavo lente mentre le srotolavi in quel sussurro malinconico che mi assorbiva in un vortice di sensazioni che s'inspessivano senza esitazioni.
Ebbi paura di quello che nel mio immaginario stava diventando un'emozione e la trasfigurai e la feci a pezzi con   caparbietà per evitare di spiccare un volo che mi avrebbe inesorabilmente portata a precipitare e ferirmi.
Così scappai distruggendo il mio sogno senza speranza.
La lontananza mi avrebbe riportata al mio stadio abulico, al quale vivevo attaccata prima di conoscerti.
Se non c'è speranza non c'è dolore.
Dopo tutto questo vissuto, dopo esser ridiscesa ad uno stadio di indifferenza, riesco a dirti quello che ho rinchiuso nelle mie profondità e se, anche per un istante, anche per te è stato qualcosa di diverso, qualcosa di straordinario allora mi capirai.
E se così non fosse, potrai ridere di me, con me.



Un bacio.
Wanda



20 commenti:

  1. Se non c'è speranza non c'è dolore.
    Bel post :)

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  2. Grazie Noir, felice che tu abbia apprezzato

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  3. chiedo scusa per la magrezza del commento, ma non mi viene in mente che questo: meraviglioso!

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  4. Roberto, sei assolutamente scusato!
    Grazie mille.

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  5. Tralasciando che Melchiorre è un nome orribile, questo post mi piace. Wanda invece, si chiamava una signora che abitava vicino a me, quando ero piccolo. Io avevo una decina d'anni e lei, novanta. Credo ora sia morta.

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  6. evaso, cerco sempre nomi improbabili per evitare che qualcuno possa (invano, dal momento che è tutto frutto di fantasia) riconoscersi in quanto scritto.
    E' già successo con i personaggi impossibili, vuoi che non succeda con le lettere?
    ;)

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  7. Non commento i tuoi post, perchè non ho più parole per dare il giusto merito ai tuoi scritti.

    Una cosa: stai leggendo adesso il libro di CHRISTIANE F ? Dopo guardati anche il film.... SPETTACOLARE !!

    Un abbraccio.

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  8. W la Wanda sarebbe scontato?

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  9. Facciio sempre fatica a commentare i tuoi post immaginari: sarà perchè che immagino di conoscerti realmente? :)

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  10. Aitor, no l'ho letto una vita fa e il film l'ho visto una vita fa.
    Magari è successo al contrario, non ricordo.
    Grazie ma mi dai meriti che non ho!

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  11. Ragno, no, direi che sarebbe originale!

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  12. Macs, sarà che mi conosci nel mio immaginario???
    :)

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