Ti ricordi quando sulla strada stretta andavamo a due all'ora e aspettavamo fino a che una fila infinita di vetture non si fosse formata per poi dare quel colpo all'acceleratore e schizzavamo via ridendo?
E ti ricordi quante volte idealizzavamo i sogni inframezzandoli con mille fantasie per poi scoprire quanto fosse deludente la realtà?E quante volte abbiamo visto il nostro viso dentro ogni goccia di pioggia che sembrava di poterci abbeverare l'uno dell'altra?Ed i discorsi sussurrati e le parole che si disperdevano dentro gli anelli di fumo di una sigaretta, li ricordi?E quando decidemmo cosa fare della nostra vita, quando facevamo ipotesi sul futuro e stringendo il pugno leggevamo nelle righe, quanti figli avremmo avuto.Quando ci dicemmo che ci saremmo stati sempre se avessimo avuto bisogno, giorno e notte, in tutte le stagioni e per tutti gli anni a venire.Lo so che mi vivi accanto, lo posso percepire.Da quel luogo lontano mi osservi e mi incoraggi a non mollare.
Ed io continuo a vivere per tutti e due.
anche lui ti avrà con sè, in quel luogo in cui le coscienze non hanno più peso
RispondiEliminaSono sicura che si ricorda, e sorride leggendoti, non mollare, continua a vivere anche per lui.
RispondiEliminaTi lascio un saluto...
RispondiEliminaA che servirà poi... però mi va!
Ciao.
piacerebbe anche a me riuscire a percepirlo. ma non ce la faccio. non ce l'ho mai fatta. e continuo a vivere, e a volte nemmeno so per chi.
RispondiEliminaperò ti abbraccio lo stesso.