Prese la foto tra le mani e la guardò a lungo.
Una foto di quando era bambino.
Aveva ancora i calzoncini corti che gli metteva sua mamma.
E lo stesso sguardo triste.
Non un accenno di sorriso, neppure allora, neppure quando l'ingenuità ancora ti permette di sorridere del nulla.
Forse le storture si erano già annidate nei suoi pensieri, forse la felicità doveva essere cosa sconosciuta.
A ripensarci, si rese conto che gli attimi di benessere si potevano contare sulla punta delle dita.
Piccoli frammenti di luce dentro un intero mondo di buio.
Crescendo aumentò le pretese, cercò di andare oltre l'accontentarsi.
Era una sfida e lo sapeva ed era consapevole che la felicità, come lui la intendeva, non sarebbe stata cosa facile.
Era difficile relazionarsi.
Le donne con cui aveva intrapreso relazioni, dopo un po' si allontanavano.
Noioso e triste, così dicevano di lui.
Non capivano, come avrebbero potuto?
Si guardò, nudo davanti allo specchio.
L'appendice del suo corpo gli parve cosa inutile.
Non voleva scoparti il corpo, ma la mente.
Entrare in sintonia con gli elementi interiori di qualcuno che un po' gli assomigliasse.
Trovare qualcuno che fosse in grado di togliergli quel velo dagli occhi.
Tentò per anni, caparbio e certo di riuscirci.
Allineò le foto di ogni tappa della sua vita.
Anni diversi, bambino, adolescente, adulto, vecchio.
Aveva speso la sua vita nella ricerca di qualcuno che probabilmente non esisteva o forse, era troppo impegnato a fingere di cercare qualcos'altro.
Anche la coerenza ha un prezzo.
Pensò.
Ti sei ispirata ad un uomo conosciuto?
RispondiEliminaBella, no.
RispondiEliminaHo inventato tutto di getto.
Cambia qualcosa?
No amore... certo che no.
RispondiEliminaEra semplicemente una domanda.
Curiosa di sapere cosa scaturisce un'ispirazione.
Bella, non so... ogni tanto mi trapassa un'immagine...e questa è la sua rielaborazione...
RispondiEliminasai come faccio io eh, me la canto.
RispondiEliminaragazzo triste come me ha-ha che sogni sempre come me ha-ha...
minnelisa, se mi mandi un file sonoro lo metto al posto dei miei soliti linksssss!!
RispondiEliminaAmore?
RispondiEliminaè "ragazzo triste" o... "ragazza triste"?
Semplicemente fantastico, Amour.
RispondiEliminaUn prezzo elevatissimo, direi.
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto incontrare un ragazzo così.
ehm...
RispondiEliminaRiccardo, no no, è proprio ragazzo!
RispondiEliminaMacs, grassie
RispondiEliminaeuri, dipende sempre da quanto sei disposto a spendere!
RispondiEliminaMagari ti è passato accanto tante volte ma non l'hai notato...chissà.
s.i. ehm
RispondiEliminaquindi non sei tu...
RispondiEliminaPerchè? Pensi che io sia triste?
RispondiEliminae già scopare un corpo non è impresa banale...
RispondiEliminaLorenzo, molto meno complicato... fidati!
RispondiEliminaMeno complicato Amore, sono d'accordo. Un uomo, L'uomo anzi, che mi ha fatto perdere la testa davvero, l'ho avuto (voglio essere fine stasera) fisicamente x circa...boh 6 anni... tutte le volte che ne avevamo voglia, ma la sua anima, beh, quella credo proprio di nn averla sc...avuta mai. Che tristezza.
RispondiEliminaQuest'uomo mi fa un pó malinconia, più che tristezza.
Mai detto che mi piace molto come scrivi?!? Si eh:)
Pam, per scoparti un corpo, a chiunque appartenga, basta agitare l'ormone e via.
RispondiEliminaLa testa, oh la testa.
Entrare nella testa di qualcuno al punto di sapere quello che pensa prima ancora che lo pensi, conoscerne i desideri inespressi, cogliere un accenno di uno sguardo e capire di quale sentimento è pregno.
Pam, chi non ti dona l'anima è perchè non è pronto a donarsi...
E bisognerebbe capire, andare in fondo, non fermarsi in superficie.
Ma tanti non hanno tempo da perdere.
Si, me l'hai detto, ma non mi da fastidio se reiteri!
:)