L'empatia è quella strana cosa che ti fa entrare in contatto mentale con una persona lasciando che tu percepisca le sue emozioni e i suoi drammi.
Non importa che quella riceva i tuoi stessi impulsi.
Tu li senti, li assimili come se fossero i tuoi.
Mi capita di entrare in questo stato con sconosciuti.
Più con gli uomini che non con le donne.
Che si sa che con le seconde non ho questo grande feeling.
Quando mi succede, mi capita di vivere le loro emozioni, di "sentire" i loro stati d'animo, di "ascoltare" le sensazioni come se le vivessi sulla pelle.
Riesco perfino a soffrire della loro sofferenza o essere felice della loro felicità.
E ci sono due persone in particolare, in questo mondo virtuale, con le quali mi sento legata da questo punto di vista.
Non so spiegarne i motivi e non so nemmeno se sia una cosa normale, ma so che sentirmi come una pellicola adesiva tra pareti sensoriali, è una cosa che m'inquieta, mi stupisce e mi gratifica.
(don't you - simple minds)
Ho imparato che l'empatia a volte non è causa, ma effetto.
RispondiEliminaGià ...
Buona giornata
effetto dell'affetto infetto?
EliminaVabbè oggi bisogna sopportarmi!
Mi sa che ci ho azzeccato :-)
EliminaBacio
ho dimenticato "difetto" che ci stava taaanto bene!!
EliminaSono in fase di autostordimento per abuso di fancazzismo.
P.s.volevo aggiungere, anche se non l'ho fatto perchè avrei dovuto aggiungere una caterva di link ed oggi non ho portato con me la pazienza, che però ci sono delle donne per le quali la mia stima va oltre l'inimmaginabile e che tu sei una di queste.
Hai descritto esattamente ciò che provo quotidianamente quando lavoro.
RispondiEliminaUh!
EliminaVabbè, almeno tu hai la giustificazione di farlo per mestiere.
Anche se non penso sia molto positivo.
Credo che con i pazienti sarebbe necessario vivere le altrui situazioni con un certo distacco.
Per non farsi influenzare.
Altrimenti il rischio è che si cerchi d'invogliarli ad agire come faresti tu.
O magari sto dicendo un sacco di fregnacce ed invece un terapeuta capace di entrare in empatia con te è un fatto positivo.
Ma visto che sei qui, ne approfitto: cosa pensi del fatto che mi succeda con gente che non ho mai visto e, purtroppo, forse mai vedrò?
io spero che tu l'abbia detto a quelle due persone...
RispondiEliminaperchè è davvero qualcosa di stupendo se è ricambiato.
no, in realtà non lo sanno!
EliminaE, ti dirò, non m'interessa che sia ricambiato.
Va bene così
io me l'ero già presa con Outlook AH AH
Eliminascherzi a parte, non è questione che sia ricambiato...
difficile da spiegare...
ma forse non sono normale =)
Infatti.
EliminaSono la prima a dire che non è necessario che lo sia.
La questione sta nel tipo di legame univoco che si crea con quella persona.
Riesci a percepire molto più di quanto pensi sia possibile.
Magari è solo una prospettiva dell'immaginario, ma a me piace pensare che sia vero.
quindi preferisci crederlo piuttosto che rimanere eventualmente delusa? o_O
EliminaLe delusioni sono frutto di aspettative disattese.
EliminaIo non parto dalla possibilità.
Neppure resterei delusa.
Mi piace pensare che sia così perchè mi da una bella sensazione...
A me capita spesso di mettermi nei panni di altre persone e stare male per loro, e di scoprire poi che quelle persone non stavano affatto male ma era tutto un film mentale che mi ero fatto io, vale come empatia?
RispondiEliminaNon è proprio così.
EliminaEntrare in empatia con qualcuno è riuscire a percepire qualcosa che è molto più interiore del semplice star bene o male.
E' una sorta di comprensione dell'anima.
Non riesco a spiegarlo come vorrei, porca vuacca!
Insomma, una sorta di amore immaginato :)
RispondiEliminaNo, non sono rapporti d'amore, neppure immaginati.
EliminaSono sentimentali ma non in senso lato.
E' sprofondare dentro lo stato di quella persona e percepire le cose come se stessero capitando a te.
No, la mia era una battuta eccessivamente idiota. Ho capito - non benissimo, ma ho capito - cosa intendevi nel post.
EliminaLeggendo i commenti ti sei spiegata un po' meglio :)
In realtà non riesco a spiegarlo.
EliminaNon so, hai presente essere circondati da una melodia e sentire avvolgerti?
Ecco, è un po' così.
Sentire l'altrui sentire.
RispondiEliminaDi empatia ho parlato anche io qualche post fa...
Si, sentire l'altrui sentire.
EliminaSono andata a vedere...che strano che non abbia commentato...
Forse eri in uno dei tuoi momenti "distratti".
EliminaO dormivi. Chissà...
E' possibile.
EliminaChe quei momenti li mi prendono all'improvviso e mi lasciano vuota come un guscio d'uovo dopo aver depositato il tuorlo nella tazza!
Sì, l'empatia lega nel profondo...e se proprio si vuole cercare una spiegazione a questo, potrebbe consistere nel fatto che pur avendo vite magari molto diverse le persone schiette senza ipocrisie (e che hanno ingoiato la loro bella dose di merda assortita, aggiungerei, perchè questa merda ti fa capire come nient'altro al mondo il valore e la necessità della condivisione empatica) si riconoscono al volo, come se disponessero di un sesto senso che può funzionare anche nel cyberspazio ;)
RispondiEliminaSi, credo che questa sia la miglior soluzione possibile...
EliminaMica per niente l'ho proposta io ;)
EliminaInfatti.
EliminaSo sempre di poter contare sul tuo appoggio.
Devo assolutamente attrezzarmi per capire com'è fatta una pellicola adesiva tra pareti sensoriali.
RispondiEliminaNon ha forma...è tutta sostanza!!! :)
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