Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

sabato 26 gennaio 2013

Mambo italiano























Che sono certa che anche a voi capiterà di ricevere mail dall'italiano incerto, nelle quali vi si avverte che la transazione non è andata a buon fine o che avete un pacco da ricevere rimasto in giacenza o che siete il fortunato vincitore di un prodotto pazzesco.
E, nonostante non si siano fatti pagamenti on line, siete certi che nessuno abbia spedito alcunchè, non avete mai posseduto un conto corrente alla banca taldetali, abbiate attaccata al collo una sfiga perenne, siate tentati dall'aprire quella mail.
E fin qui, niente di che.
I guai cominciano quando vi si chiede di impostare identificativi e password.
Che, voglio dire, la puzza di bruciato arriva alle narici come la cacca prodotta dopo aver mangiato una zuppa di cipolle.
Invece qualcuno ci casca.
Inserisce i dati richiesti, e si trova il conto corrente azzerato.
Questo mi lascia credere che la gente a cui capita, non conosca l'italica lingua, e parli esattamente allo stesso modo.
E quindi se lo meriti.
Altrimenti non si spiega come mai ad una richiesta tipo quella dell'immagine, uno entri nel panico più totale e inserisca tutto l'inseribile.
Codice fiscale da idiota, compreso.

21 commenti:

  1. Per me chi truffa commette un reato ed essere ignoranti o non conoscere l'italiano é a volte una lacuna ma molte volte é una mancanza di possibilità vista invece come una colpa. Ci sarà di certo qualche imbecille che si fa fregare ed avrebbe invece le capacità per evitarlo ma sono pochi. La maggior parte sono persone che credono a tutto per mancanza di cultura. Che se Wanna Marchi ha venduto sale grosso a botte di 30 milioni per anni ci sarà un perché no?

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    1. Certo che chi truffa commette reato, ma un testo come quello di questa lettera è sorprendentemente ed ovviamente falso.
      Caderci significa che chi lo legge, sia assolutamente ignorante delle più piccole regole della grammatica.
      Io non penso che tutti quelli che cadono in certe reti e situazioni siano privi di cultura, il che rende certe situazioni ancora più gravi.
      Ma è cosa nota che la legge non ammetta ignoranza.
      Per la Wanna nazionale, credo che ci siano persone che hanno bisogno di credere in qualcosa, qualunque essa sia.
      E basta essere un buon imbonitore per fottere chi ha bisogno di riconoscersi in o dentro qualcosa.

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  2. Io sono l'esagerazione, non metto il mio numero di conto nemmeno su ebay o paypal!

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    1. Beh, l'unica volta in cui sono riusciti a fottermi dei soldi, è stato dopo aver fatto benzina con la carta di credito.
      Ma mi sono stati restituiti a seguito di una denuncia

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  3. Io nel dubbio rispondo direttamente alla mail comunicando tutti i miei dati, incluso numero di carta di credito con tanto di codice segreto. A volte è una truffa, a volte no, a volte è solo un amico che mi scrive per chiedermi come sto.

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    1. ahahahah
      E magari mi dici che ti accreditano dei soldi sul conto!

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    2. Beh, per questo ci sono i fantomatici casinò on line con le loro italianissime e verosimili mail d'invito...del tipo "se accetti il bonus di benvenuto di 200 euro ti SARRA accreditate direttamente su IL tuo conto" :)

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    3. No, nessuno l'ha mai usata perché credono tutti che sia una trappola della polizia. Anche i miei amici, colti da paranoia, si convincono che io faccia parte dei servizi segreti.

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  4. e poi dicono che imparare l'ortografia non è importante...

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  5. ah... non dovevo?...

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    1. Ah, era mia la mail!!!!
      Grazie per il tuo contributo!

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  6. Io sono più abituato ai banner pornografici sgrammaticati.

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  7. Mi stai dicendo che la mail che ho ricevuto la settimana scorsa in cui mi dicevano che c'erano 200 milioni di dollari che aspettavano me era falsa? Cribbio.
    E io che avevo già prenotato la Ferrari.

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    1. Beh, basta che dici alla concessionaria che il bonifico gli arriva da quelli che ti hanno mandato la mail.
      Se funziona come una catena di sant'Antonio, magari ti va di culo!

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  8. Condivido il tuo approccio al problema delle mail che provano a fregarti dati per poi fregarti altro, e cioè che si dovrebbe usare un po' di prudenza in più soprattutto nei campi in cui si ritiene di non essere ferrati. Essere consapevoli della propria ignoranza (tutti lo siamo, e ce ne rendiamo conto maggiormente quando approfondiamo la conoscenza di un qualunque settore specifico) dovrebbe imporre di non agire, a costo di perdere un pacco spedito non si sa da chi, o anche di veder chiuso un proprio conto corrente, se si ha fiducia nelle regole che si è dato l'istituto di credito presso il quale lo abbiamo aperto. Detto ciò, c'è un ma. Il ma è che se mi impongono per legge di dialogare via internet pur non avendolo mai fatto (si pensi al caso recente delle iscrizioni alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado) è probabile che qualche errore lo posso anche commettere, e in questo caso è la legge che non ammette ignoranza ad essere più ignorante di me. E non è poco. Ciao!

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    1. Condivido questo tuo pensiero.
      Quando ho sentito parlare di questa cosa, il primo pensiero è stato che non tutti siano provvisti di pc o rete internet.
      E trovo ingiusto che ci si debba adeguare per un'iscrizione a scuola che, dovrebbe comunque essere un diritto (anche se non è proprio così, perchè se lo fosse, dovrebbe essere completamente gratuito).
      Il problema è che in casi come questo, ci si elevi a splendidi innovatori, senza prima dare le basi della tecnologia e/o la tecnologia stessa.
      Ovvero, se si decide di fare una cosa del genere, ci dovrebbe essere prima un censimento delle famiglie con ragazzi in età scolare, verificare se hanno le capacità per muoversi on line, e predisporre computer in comodato d'uso e reti wi-fi gratuite.
      Utopia!

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    2. La classica generalizzazione all'italiana che da tutto per scontato per chiunque, purtroppo...si ignorano (amplificandoli) i divari sociali, economici, culturali della popolazione a colpi di "ce l'hanno tutti", "lo fanno tutti", "lo sanno tutti", "ci vanno tutti" e via dicendo (sempre tutti, ovviamente)...che gran mucchio di enormi stronzate. :-(

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  9. io ste mail le riconosco dalla calligrafia (!) e non le apro! :)

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