Ieri sono stata vittima di uno scazzo cosmico planetario e mi sono assentata da tutto, ma soprattutto da me stessa, che ogni tanto ci sta.
Ero abbastanza demotivata, poi ha smesso di funzionare la serratura di casa e allora mi sono anche incazzata.
Presa da tutti i non pensieri, ho anche deciso che non avrei più scritto.
Nè letto.
Poi, dopo aver bucato una gomma, averla fatta aggiustare, aver fatto cambiare i copriruota, e averne persi tresuquattro lungo il percorso, ho capito che è inutile.
Sfiga chiama sfiga.
Arrivata sotto casa ho trovato parcheggio immediatamente, senza fare i soliti trecento giri inutili dell'isolato.
Non troppo vicino ma neppure lontano.
Così, mentre percorrevo il tragitto a piedi dalla macchina a casa, l'istinto ha chiamato lo sguardo facendolo ruotare verso l'alto, verso i rami di un albero.
Stesi sul suddetto, ho visto un jeans e una maglietta.
Mi sono fermata a faccia in su in mezzo alla via, a cercare di capire se fosse una cosa voluta, chessò una candid camera, un'opera d'arte contemporanea o se fosse casuale.
Un jeans e una maglietta fuggiti da un balcone e volati fin li a causa del vento che neppure c'era.
Sono stata col naso in su più di cinque minuti, con un sorriso stampato in equilibrio tra il divertito e il sorpreso.
Ho realizzato che se ancora sono capace di farmi coinvolgere da una cosa apparentemente incredibile, sono ancora capace di sognare.
Ora torno a controllare che non fosse un miraggio!
Ero abbastanza demotivata, poi ha smesso di funzionare la serratura di casa e allora mi sono anche incazzata.
Presa da tutti i non pensieri, ho anche deciso che non avrei più scritto.
Nè letto.
Poi, dopo aver bucato una gomma, averla fatta aggiustare, aver fatto cambiare i copriruota, e averne persi tresuquattro lungo il percorso, ho capito che è inutile.
Sfiga chiama sfiga.
Arrivata sotto casa ho trovato parcheggio immediatamente, senza fare i soliti trecento giri inutili dell'isolato.
Non troppo vicino ma neppure lontano.
Così, mentre percorrevo il tragitto a piedi dalla macchina a casa, l'istinto ha chiamato lo sguardo facendolo ruotare verso l'alto, verso i rami di un albero.
Stesi sul suddetto, ho visto un jeans e una maglietta.
Mi sono fermata a faccia in su in mezzo alla via, a cercare di capire se fosse una cosa voluta, chessò una candid camera, un'opera d'arte contemporanea o se fosse casuale.
Un jeans e una maglietta fuggiti da un balcone e volati fin li a causa del vento che neppure c'era.
Sono stata col naso in su più di cinque minuti, con un sorriso stampato in equilibrio tra il divertito e il sorpreso.
Ho realizzato che se ancora sono capace di farmi coinvolgere da una cosa apparentemente incredibile, sono ancora capace di sognare.
Ora torno a controllare che non fosse un miraggio!
(il link alla canzone non lo metto, che Renga mi fa un po' cagare da quando non fa più parte dei Timoria)
Se dentro quel jeans e quella maglietta ci fosse stato anche un bel maschiotto sarebbe andata meglio...ma non si può chiedere troppo; un sorriso può andare bene.
RispondiEliminapiccola nota pratica...per non perdere i copri cerchioni delle ruote metti una fascetta di quelle che usano gli elettricisti...non li perderai più!!! per il resto mi sa che ieri era una di quelle giornate in cui tutti i pianeti....e non solo saturno stavano contro...avranno creato un angolo talmente appuntito che...vabbè...è andata va!!! un sorriso :-)
RispondiEliminabuona sera, solidarizzo, ieri è stato un po' simile anche per me, tranne che per le allucinazioni e il fatto che non ho la macchina però ho preso un passaggio e al tipo devo dire che in 6 km ne sono capitate diverse tipo: abbattere una vite in retromarcia e ammaccarsi la macchina, prendere una storta nel scendere dalla macchina perchè il telecomando del cancello non funzionava, farsi male a una mano tentando di aprire il suddetto.
RispondiEliminaio buona in macchina che pensavo: ma perchè non ho preso la corriera?e lui che che non so perchè quando è risalito mi ha guardato dicendo, ma non sarà che porti sfiga?
saremo sorelle di qualche popolazione aliena?
Monsieur, se dentro quei jeans ci fosse stato un manzo, mi sarei preoccupata.
RispondiEliminaChe diavolo poteva mai farci uno gnocco appeso ad un albero?
Così, c'è spazio per l'immaginazione!!
Acqua, tesorina, ma ti pare che se me le montavo da sola le avrei perse?
RispondiEliminaNo, me le ha montate un professionista che ho pure pagato e che domani me le rimette nuove aggggratis!
Ah mica lo sapevo che eravamo messe tutte di traverso.
Mal comune fa sentire una merda più persone!!!!
teti, ahahahahah
RispondiEliminama poveraccio!!!!
Maaaaa, non è che porti sfiga???
ahahahah
Io e te, gemelle marziane!
Già. Ieri è stata una giornata un po' così anche per me. E io ho avuto la brillante idea di andare a tagliare i capelli. Però ho riso venti minuti per uno spaventapasseri. [xxx]
RispondiEliminaNast, quindi la colpa era di ieri!
RispondiEliminaIo mi sono tagliata le unghie dei piedi.
E non sono riuscita a ridere di un cazzo.
Quindi t'invidio!
Many kisses
ma io spero di NO!!
RispondiEliminaperchè se lo scoprissero gli abitanti di teresopolis finisce che devo pagare i danni dell'alluvione!
già sono traumatizzata che sono due mesi che ammazzano o muore di morte naturale una teresa alla settimana! (giuro! credo sia una congiura che deriva dal nome, tu come fai di secondo nome?)
ahahahah
RispondiEliminama certo che no!!!
Ma le terese muoiono solo a teresopolis o su tutto il territorio nazionale?
(un solo nome, per fortuna!!!)
Negli ultimi giorni mi accorgo che un imprevisto chiama l'altro in una catena semi-infinita...
RispondiEliminaSarà sempre colpa di quel Giove contro?!
eh mia cara,se ti raccontassi la giornata di ieri,anzi quelle degli ultimi mesi,capiresti che esiste gente più sfigata.....pasienza cerchiamo di affrontare tutto con un bel sorriso
RispondiEliminae vaffanculo tutti no?
Buona giornata,a presto
giornata meravigliosa.. :)
RispondiEliminaeuri, non credo più ai pianeti contro noi.
RispondiEliminaOrmai sono arrivata alla conclusione che ci schiantiamo comtro noi stessi.
Ora basta, proviamo a dire e credere che sia tutto bello e positivo.
Hai visto mai che possa funzionare?
fragolina, sai cos'è?
RispondiEliminaChe ognuno vede nelle sue sfighe la magnificenza, per ognuno la propria sfiga è la più grande.
Si, un bel vaffanculo al mondo e via, andale e pedalare!
andreolo, paradossalmente è stata una giornata piena.
RispondiEliminaTi confesso che un copriruota l'ho pure inseguito e rimontato.
Per poi perderlo di nuovo, rassegnata.
Ma quel jeans e quella maglietta stesi sul ramo, mi hanno aperto un mondo!
non sapevo del jeans e della maglietta, ma sò di Rosencrantz e Guildenstern.
RispondiElimina:-D
RispondiEliminaHai mica visto se oltre al jeans e alla maglietta c'era pure Nino d'Angelo impiccato, all'albero? ;)
RispondiEliminademian, anche loro trasportati sul ramo di un albero?
RispondiEliminapiccola fragola, ;)
RispondiEliminaMacs, e ce lo sapevo che qualcuno avrebbe tirato fuori il biondino!!!
RispondiEliminaeheheh