Il passato è il presente di chi ha paura di vivere il futuro.
Leggere attentamente
ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente
condivido!
RispondiEliminaAcqua, mi fa piacere...
RispondiEliminaE allora scurdammoce o'passato!
RispondiEliminaenergumera!
RispondiEliminaMacs, scurdammocillo!
RispondiElimina(adesso che arriva bella ci rimprovera tutti e due per il nostro napoletano maccheronico!)
ferrovie, energuchèèèè?
RispondiEliminaIl passato è una trappola che imprigiona le menti, come ogni cosa ha un utilizzo buono ed uno cattivo, non dimenticarlo, ma non viverci.
RispondiEliminaIl passato é la carne fresca o stantia del presente, il suo senso; il futuro serve al massimo per cantare "domani é un altro giorno"...
RispondiEliminaLegend
Rige, concordo su tutta la linea.
RispondiEliminaLegend, il passato è ciò che ci ha plasmato e ci ha resi quel che siamo.
RispondiEliminaIl futuro è la speranza di quello che potremmo essere.
Ciò che è stato si conosce, ciò che è lo viviamo, quel che sarà è un'ipotesi piena d'incertezze.
Si vede proprio che non avete studiato ad Oxford!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaEhiiii invece di apprezzare lo sforzo di due torinesi poliglotti!!!
RispondiElimina;)
Pienamente d'accordo con te!
RispondiEliminaVabbè.... questa ve l'abbono.
RispondiEliminaSarò comprensiva (come al solito.....)
Thank you Miss.
RispondiEliminaBella, grazie della tua comprensione.
RispondiEliminaNon dubitavo sulla tua bontà!!