Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 5 gennaio 2011

How can i tell you


A volte mi sembra quantomeno bizzarro il modo di esprimere gratitudine rafforzandone il senso con l'aggiunta di un avverbio.
"Grazie davvero", "ti amo davvero"
Come se grazie o ti amo, non fossero sufficientemente importanti, non rendessero il nostro intendimento.
Oppure come se volessimo essere creduti maggiormente, come se la sentissimo un'espressione più profonda e dovessimo far capire al nostro interlocutore tutta l'intensità con la quale la dichiariamo.
Del resto non ci sogneremmo mai di affermare "grazie per finta" o "ti amo per finta"
Noi diciamo ti odio oppure grazie al cazzo.
E in queste occasioni, quando aggiungiamo "davvero" forse è il caso di starci un po' alla larga, perchè significa che siamo molto, molto incazzati.

16 commenti:

  1. buon giorno cara :)

    1 ti amo
    2 davvero?
    1 si veramente
    2 sei certo/a
    1 giuro
    2 sicuro/a?
    1 ti amo davvero!
    2 ok (oppure: io no, anch'io, non ti credo, ecc)

    1 grazie!
    2 grazie cosa?
    1 mille grazie!
    2 ma de che?
    1 grazie e basta
    2 grazie e te la cavi così?
    1 grazie davvero!
    2 prego

    quindi in sintesi, grazie davvero e ti amo davvero sono il modo più conciso per evitare di arrivare a mandarsi al diavolo facendo la punta al concetto principale :)

    o no?

    RispondiElimina
  2. NO so se "davvero" (scusa il gioco di parole) sia così.So solo che al primo "Ti Amo" che ho detto.e sapessi che coraggio ci è voluto per dirlo,mi è stato risposto un "EH?"

    RispondiElimina
  3. non trovo di meglio che un semplice ti amo.. variano anche i sintomi di chi lo riceve, si schernisce, scrolla le spalle o le palpebre, oppure si scioglie come il filmato di prima.. poi i gesti non hanno bisogno di rafforzativi, se ti abbraccio o dovessi esser baciato non importerebbe null'altro.

    RispondiElimina
  4. ho le palle rotte davvero, però ti amo sul serio....ahahaha

    RispondiElimina
  5. Ho sentito dire "ti amo" o "grazie" in modo falso infinite volte. Dalle mie parti non basta la parola, conta anche il gesto, lo sguardo, l'intuito o un'alzata di ciglia. L'avverbio lo usiamo quando pensiamo di non essere creduti o vogliamo nasconderci: in fondo è un gioco. Davvero.

    RispondiElimina
  6. Il "grazie davvero" l'ho usato spesso per intenerire il commercialista.Per il resto ho capito che "sticazzi" è la mia filosofia di vita. [bacio mavvero :) ]

    RispondiElimina
  7. Hahahah oddio..anch'io ho usato il VERAMENTE..dopo il verbo AMARE nel mio ultimo post.
    Ma secondo me c'è differenza tra amare e amare veramente..
    Il primo è amore assoluto, il secondo è amore a fatica :)
    Anche se l'avverbio direbbe il contrario hahahh che meraviglia!

    RispondiElimina
  8. Hai davvero ragione

    RispondiElimina
  9. tei, wow che analisi particolareggiata!!!
    Quindi la prossima volta che mi sentirò dire "grazie davvero" o "ti amo davvero" dovrò ribaltare mentalmente la posizione e capire che è ora di togliermi dai coglioni!!!

    RispondiElimina
  10. Ale, beh complimentoni alla tua interlocutrice, sicuramente una donna dalla grande sensibilità!!!

    RispondiElimina
  11. demian, i gesti sono più eloquenti di mille parole.
    Che se mi dici ti amo e poi ti scopi la mia migliore amica, è chiaro che c'è qualcosa che non quadra!
    Ti amo davvero!!! :))

    RispondiElimina
  12. Sedotta e abban.donata, ho le palle sfrantecate davverissimo e ti amo assolutamente!

    RispondiElimina
  13. Tom, è impossibile sapere con quanta sincerità vengano esposte tali espressioni.
    Uno ci spera, può fingere di crederci semmai o sapere con relativa certezza che sono menzogne.
    O assolute verità.
    Certo i gesti che accompagnano le parole rivelano l'importanza delle parole stesse.

    RispondiElimina
  14. Nast, anch'io non smetto mai di ringraziare la mia commercialista, non foss'altro nei periodi delle multe pazze, quelle da 10 euro per intenderci, che arrivano continuamente e che mi sgrava con la stessa continuità.
    "Sticazzi" è la filosofia perfetta alla quale mi aggrappo senza ritegno.
    Ricambio il bacio, davvero davvero!

    RispondiElimina
  15. Grace, c'abbiamo empatia in atto???
    Amare e amare veramente è come amare davvero, può significare tutto e il suo contrario.
    Che se poi ci pensi ancora di più potrebbe essere addirittura il contrario di dolci.
    Meglio non pensarci oltre!

    RispondiElimina