Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 11 gennaio 2011

Quanto t'ho amato


Ricordo di quando ti amavo e mi rendo conto che quando il pensiero ritorna ad un amore vissuto, un pezzo di cuore è rimasto ad allora, rinchiuso in quell'altro cuore, perduto per sempre.
Avrei dovuto odiarti, bella e dannata, tu che consumavi la vita tra le braccia di altri, ed io che avrei voluto conservarti tra le mie.
Tornavi dopo esserti fatta riempire la figa, tornavi che ancora pulsava di desiderio implacabile.
Lo tenevi racchiuso, lontano da me ma potevo percepire l'odore di te, di una femmina in calore che mi respingeva.
Me solo.
Ti guardavo attonito, incapace di capire perchè non ti bastassi.
Cercavo punti neri sul tuo grande seno materno, li trovavo e li estirpavo usando le dita come pinze, come se togliessi chiodi dal muro.
Eri triste quando eri con me, il tuo sorriso si spegneva non appena varcavi la soglia.
Ti rendevo infelice e lo sapevo.
Cercavo tempi e modi per rasserenare il tuo corpo e il tuo spirito.
Troppo intento a trovarli, non mi accorgevo di quanto le distanze diventassero incolmabili.
Ci salutammo perchè la strada si divise e ci portò lontani, io da una parte e tu dall'altra della crepa.
Ti vidi voltare le spalle, appollottolare il mio pezzo di cuore e gettarlo nell'orrido.
Avrei dovuto liberarmi in fretta del tuo.
Invece lo conservai insieme al sebo che raccolsi dal tuo seno.

24 commenti:

  1. Tette.......
    Mmmmhm, forse non ho colto l'essenza del post...però...tette......

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  2. eheheheh
    La mente coglie ciò che interessa all'individuo!!!
    Scommetto che non disdegni la tetta!

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  3. MAGNIFICO. SEMPLICEMENTE MAGNIFICO!

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  4. è davvero così...a distanza di tempo il ricordo ti riporta esattamente allo stesso punto di rottura...

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  5. gennaio stagione dei ricordi e delle martellate sulle proprie gonadi

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  6. Tom, in realtà in qualche modo sei stato tu ad ispirarmi!
    Grazie.

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  7. Acqua, in fondo i ricordi servono anche a quello.

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  8. ma sai che le parole di quanto ti ho amato me le ricordavo diverse?

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  9. teti, io le parole non le so...di solito mi ricordo i titoli!

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  10. era una battuta!
    (se non hai capito posso spiegarla:)

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  11. eh quanti moccoli si possono fare con il sen(n)o di poi!
    puà....ma che schifo i punti neri sul seno.
    (on oso però immaginare la locazione dei punti neri osceni da estirpare, se a raccontare fosse Lei e non Lui)

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  12. teti...l'ho capita adesso!
    Io arrivo in ritardo, ma prima o poi arrivo!!!

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  13. ecco, come devo chiamarti a sto giro?
    Anonima?
    Anzi, anonimo?
    Vabbè!
    Mica per niente del senno di poi son piene le fosse!
    (non ci ho proprio pensato a fare un racconto pensando che fosse una Lei a dire. Ciononostante non mi risulta che sul pisello si possano trovare punti neri...o si?)

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  14. e invece pensa che io è la prima cosa che ho pensato!
    mi son detta ma perchè l'ha scritta come se l'avesse ricevuta?
    infatti avevo quasi voglia di volgerla al femminile, ma non mi sono permessa (per ora :)

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  15. Bel delirio, in bilico tra ricordo (?) e rimpianto (!). Molto distante da me, che non conservo ne gli uni, ne gli altri. Figuriamoci poi il sebo...al massimo la forfora!

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  16. Dovrebbe funzionare come un computer: prendi i file(s) che non ti servono e li getti. Dovrebbe.

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  17. teti, non l'ho ricevuta.
    Non l'ho neppure inviata.
    Me la sono inventata.
    Fanne pure la versione al femminile.
    Sono curiosa di vedere cosa ne viene fuori!

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  18. Macs, chissà.
    Ricordo, rimpianto, dire, fare, baciare...
    Sono tutte solo parole.
    Ognuno di noi vive a modo suo, conservando, preservando, gettando.
    L'importante è vivere.

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  19. evaso, ma lo sai che ci sono esperti d'informatica capaci di recuperare dati che tu pensavi di aver fatto sparire per sempre???

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