Chissà se ricordi.
Ogni volta in cui mi baciavi mi lavavi la faccia.
Ero arrivata a pensare che fosse necessario assaggiarsi per tentare di capirsi.
Costruivamo binocoli con i resti di rotoli di carta igienica per tentare di vederci l'anima o il cuore.
Cercavamo di sospendere i pensieri appendendoli al filo che univa due bicchieri di carta contrapposti.
Non avevamo niente d'importante da dirci.
Ci lanciavamo addosso molliche di pane e mattoni.
Ma non ti ho mai visto piangere.
Forse è per questo che non ricordo più il tuo nome.
E chi ha detto che sia importante dirsi cose importanti?
RispondiEliminaA volte basta meno.
Euri, in effetti non importa.
RispondiEliminaO forse si.
Non so, forse non c'e proprio nulla da dirsi se non leggere il sapore di certe lacrime.
Cos'è... un po' di nostalgia del primo amore?
RispondiEliminaBella, no assolutamente.
RispondiEliminaNon dimentico mai il nome di qualcuno che sia stato importante.
Se non lo ricordo è perchè è stato una meteora, arrivato e andato.
Non è una storia vera, sensazioni verso tutti coloro che non mi hanno lasciato nulla.
Buongioeno,
RispondiEliminaCome ti va?
Un po spigoloso questo post...come una caldarrosta rovente tra le mani,mentre cerci di sbucciarla.
Ps ti è arrivato il bonus di Google se vuoi fare pubblicità al tuo sito?
Ale, tutto a posto niente in ordine!!!
RispondiEliminaIn fondo una caldarrosta più è calda e meglio si sbuccia!
(no, non mi è arrivato nulla!! :( )
Ah ok... come al solito non ho capito una mazza!
RispondiEliminaahahah, magari sono io che non sono stata capace di spiegarmi!
RispondiEliminaNon si gioca col cibo...
RispondiEliminaE' per quello che abbiamo ovviato con i mattoni!
RispondiEliminaè strano come ci rimangano dentro sensazioni, odori...anche melodie...e non rimanga impresso il nome della persona che in qualche modo le ha suscitate...un sorriso
RispondiEliminami chiedo come mai ,il fatto che un uomo pianga ,sia per noi donne,un'immagine "rassicurante"!(wow ,piange per me) come fosse una prova d'amore! insomma,c'è una spiegazione logica?
RispondiEliminaAcqua, le sensazioni restano marchiate a fuoco.
RispondiEliminaQuando smettono di essere tali, significa che ogni interesse è scemato.
E' un po' il metro del sentimento.
Emma, dove l'hai letto "non ti ho mai visto piangere per me"?
RispondiEliminaadorabile
RispondiEliminaoddio,forse mi sono immedesimata troppo!!!:|si,insomma...ho rivisto me che lo chiedo a lui ...che lo spero da lui,che voglio vederlo versare lacrimeeeeeeeeeee for me... (questo è un vero e proprio delirio......)
RispondiEliminaUna volta una persona mi disse che non sapevo piangere. Io le risposi che non sapeva ridere. Eravamo entrambi nel giusto. E si sà che in questi casi la verità rovina tutto...
RispondiEliminaMa i nomi mica sono importanti. Importanti sono i ricordi e le sensazioni.
RispondiEliminaJules, troppo buono!
RispondiEliminaEmma, vedi com'è facile leggere qualcosa dentro la quale ci sembra di essere?
RispondiEliminaPotere del vissuto!
Macs, io sono perfetta, so piangere e ridere in egual misura!!
RispondiEliminaEvaso, il nome ti lega alla persona.
RispondiEliminaNon ricordare più chi sia, vuol dire che ti ha lasciato ben poco!