Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 17 novembre 2010

Parole parole parole


Essemmesse, aveva perso l'uso della parola.
Sapeva solo ticchettare sui tasti del suo cellulare.
Comunicava attraverso gli invii con chiunque e per qualunque cosa.
Per anni Prolissa, la sua donna, ogni volta in cui lo sottoponeva ad una domanda attendeva pazientemente la risposta sul telefono.
Perfino durante l'atto d'amore lui scriveva e alla fine lei poteva leggere sullo schermo a cristalli liquidi, se e quanto fosse stato appagante.
Ciò dipendeva dal numero dei messaggi ricevuti e da quanti "oooh" "si" "ancora" "aaaah" contenessero.
Prolissa un giorno, incontrò per caso Logorroico Maizitto.
A lui bastò dirle un semplice "ciao" e lei s'innamorò perdutamente.
Comunicò a Essemmesse che lo avrebbe lasciato e mentre lui cercava disperatamente di trattenerla scrivendole un poema d'amore, lei buttò via il cellulare e se ne andò.

31 commenti:

  1. Che fantasia!
    Mi piacciono questi personaggi impossibili... se me ne vengono in mente due tre, mi ci fai una storiella su?
    Notteeeeee! :-)

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  2. Non amo gli sms...bellissimo post:) giorno Ale..

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  3. ma da dove le partorisci queste idee? dal cuore o dalla mente? sei forte!

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  4. (maschi! questo è un monito! PARLATE, ESPRIMETEVI, non fate che dobbiamo capirvi tra i silenzi...)

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  5. Bella, ci posso provare.
    Tu aggiornami su chi o cosa ti viene in mente e io elaboro!!!
    Giorno!

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  6. Grazia, grazie!
    Gli sms hanno la loro utilità, basta non servirsene per fare lunghi discorsi che richiedono effettivamente un rapporto di voce o de visu.
    Tutti gli eccessi non vanno bene.

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  7. dee, ma de che?
    Sono un delirio vivente che a volte cerca di fare la persona normale!

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  8. keella, dalla mente...sono elaborazioni di mononeurone quando ha bevuto!!!

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  9. Allora... una bella storiella (visto che adoro il poker) su All-in - Fold - check!!!
    con calma... quando vuoi.

    :-D

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  10. SPlendido pOSt...iO e ALice lo diciamo sempre...la voce...conta!
    Un abbraccio e un buon mercoledì

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  11. ____ che invidia!___ (intendo il post)___ certo che___ urka! ___ ora diamo al virtuale volto e personalità!___ se la legge uno sceneggiatore (sempre che già non l'abbiano fatto) ci esce un film! __ altro che The truman show!

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  12. Lasci una bella speranza, che un giorno tutti possiamo buttare il cell ... E tornare ai bei tempi che furono

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  13. Bella ci lavorerò su, ma non ti assicuro nulla!

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  14. Alice, grazie.
    Conta un po' tutto tranne il silenzio...o forse anche quello.
    Allora diciamo che contano i momenti!

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  15. teti, troppo breve per farci un film.
    Le mie sintesi fanno si che tutto quello che possano rappresentare questi post siano pensieri sparsi.
    Null'altro, ahimè!

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  16. Aitor, siamo schiavi di ogni prodotto atto a semplificarci la vita e anche di quelli che in realtà ce la complicano.
    Io il cell a volte lo lascio a casa, ed è bello sapere che si è soli con sè stessi.
    A volte invece rappresenta una sorta di sicurezza.
    Tutto utile tutto inutile!

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  17. Bella storiella. Brava Amorina Immaginatina
    :oD

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  18. Clap Clap Clap (mi alzo da solo ma è una standing ovation!)

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  19. Adoro quanto racconti queste storie. Molto "visive" ed efficaci.
    Yin

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  20. Grasssie Shark.
    Troppo bbbbuono!
    Gnam!

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  21. Macs, esagerato!!!
    Nel frattempo m'inchino ma visti i tempi metto una mano sul culo!

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  22. :) Yin, son contenta che ti piacciano.
    Ora ribalto tutti questi complimenti a mononeurone così si sollazza e gongola!

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  23. E' che tra Prolissa e Logorroico MaiZitto poi è una battaglia senza esclusione di colpi. dalla quale nascerebbero bimbi muti e sordi. per contrappasso. :)

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  24. Ah, il gusto di conversare! Ma anche di scrivere!

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  25. sandalina, è una battaglia avvincente però, tutti che vogliono avere l'ultima parola!!!
    Non so se avrebbero tempo per fabbricare figli, troppo da dirsi, poco da farsi!!!
    :)

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  26. Adriano, il gusto di avere un buon interlocutore non ha prezzo.
    Così come il gusto di scriversi.
    Tutto questo se dosato ed equilibrato!

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  27. Non c'è una via di mezzo? Che so, un Parloilgiusto?

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  28. Secondo me, bastava cambiare la sim, che il cellulare magari le sarebbe servito ancora. Metti che un giorno, Logorroico Maizitto si rompesse le palle di parlare. Hai visto mai. Le persone cambiano.

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  29. espe, no non c'è... o tutto o niente.
    Troppo facile altrimenti!

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  30. evaso, meglio cambiare tutto, telefono e sim.
    No, le persone non cambiano... fingono di farlo e solo per periodi brevi, poi tornano sempre e comunque quello che sono.
    E' dna insito!!!

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