E' di oggi la notizia dell'invenzione del preservativo antistupro.
Una sorta di bicchiere dentato che va inserito in vagina e nel caso in cui si venisse violentate addenta letteralmente il membro del colpevole procurandogli dolori atroci.
Impossibile toglierlo, serve il chirurgo.
Ora, va da sè che se fossimo esseri civili, questo gingillo non dovrebbe neppure esistere e che le prime che avranno la possibilità di usufruirne siano donne africane a cui verrà distribuito gratuitamente, il che mi fa supporre che nel loro continente sia prassi consolidata, ma mi pare così strano pensare di ricordarsi d'infilarsi un addenta cazzi prima di uscire di casa.
E poi di solito gli stupratori agiscono in gruppo, uno lo scarnifichi, ma con gli altri, che fai?
C'è pure il rischio che ti massacrino di botte per aver fatto del male all'amico.
Magari lo fanno lo stesso, massacrarti intendo, e almeno uno l'hai rovinato.
Reagire alla violenza con la violenza, in una sorta di circolo vizioso dal quale non si esce.
Certo, non è neppure giusto continuare a subire ma non mi sembra questo il percorso più giusto.
Anche se purtroppo, non ne conosco uno migliore.
Una sorta di bicchiere dentato che va inserito in vagina e nel caso in cui si venisse violentate addenta letteralmente il membro del colpevole procurandogli dolori atroci.
Impossibile toglierlo, serve il chirurgo.
Ora, va da sè che se fossimo esseri civili, questo gingillo non dovrebbe neppure esistere e che le prime che avranno la possibilità di usufruirne siano donne africane a cui verrà distribuito gratuitamente, il che mi fa supporre che nel loro continente sia prassi consolidata, ma mi pare così strano pensare di ricordarsi d'infilarsi un addenta cazzi prima di uscire di casa.
E poi di solito gli stupratori agiscono in gruppo, uno lo scarnifichi, ma con gli altri, che fai?
C'è pure il rischio che ti massacrino di botte per aver fatto del male all'amico.
Magari lo fanno lo stesso, massacrarti intendo, e almeno uno l'hai rovinato.
Reagire alla violenza con la violenza, in una sorta di circolo vizioso dal quale non si esce.
Certo, non è neppure giusto continuare a subire ma non mi sembra questo il percorso più giusto.
Anche se purtroppo, non ne conosco uno migliore.
qualcuno molto più saggio di me disse :
RispondiElimina"Occhio per Occhio.... e alla fine il mondo diventerà cieco".
A volte però preferirei essere cieco che non vedere questo mondo di merda !!
Buona giornata
Aitor, non è il mondo ad essere una merda ma noi a renderlo tale.
RispondiEliminaTi abbraccio chico!
Le donne potranno anche arrivare a proteggersi con un'armatura dalla testa ai piedi, armarsi, riempirsi la borsetta di veleni e spray di tutti i tipi ma gli stupri non smetteranno di esistere per questo. Lo stupro è un abominio che si puo' risolvere solo lavorando per una vera cultura del rispetto che purtroppo non l'umanità non raggiungerà mai.
RispondiEliminaAccidenti, che cosa agghiacciante! :-(
RispondiEliminaContinuo a pensare che l'unica sia disperatamente tentare di 'educarci' l'un l'altro parlando chiaramente e con affetto, e così provocare una reazione a catena sì di passione e desiderio ma anche di attenzione reciproca e condivisione di momenti che entrambi i partner/interlocutori del momento sentano voluta. Ma chissà, forse sono solo un'illusa in questo tentativo... io continuo a provarci comunque a oltranza ;-) bacio, cara!
E' sicuramente un palliativo e non risolve se non in parte il problema. Senza contare che almeno metà degli stupri sono in famiglia. Credo l'unica cosa da fare, purtroppo, sia prestare attenzione quando si esce sole e diminuire le possibilità di essere aggredite. Questo perchè lo stupro, prima di ogni altra cosa, è una dimostrazione di non rispetto verso la donna, ancor prima della violenza che poi viene perpetrata. Certo, una bella castrazione a posteriori non rimette a posto le cose, ma aiuterebbe
RispondiEliminadevo solo decidere quando metterlo... devo solo ricordarmelo.
RispondiEliminadevo solo pensare che sono oggetto di voglia di violenza di un pezzo di merda, represso, infame, schifoso, inutile essere.
non ci sarà mai una soluzione, finché l'essere umano non imparerà a rispettare prima sé stesso... io posso solo essere un potenziale oggetto della sua frustrazione, purtroppo.
che il suo dio, se mai mi succeda, non lo rifaccia mai trovare tra le mie mani, mi devono ammazzare... perché non perdono.
la cosa che mi fa più schifo, è la mancanza di coraggio degli altri, l'indifferenza, l'omertà... perché cose del genere sono anche ripetute, sono successe davanti ad altri occhi, sono successe in branco.
ciao cara.
le leggi esistono basterebbe applicarle rigorosamente! ma viviamo in un paese (minuscolo intenzionalmente) dove l'unica certezza e' LA NON PENA. e poi... lo stupro andrebbe considerato al PARI DELL'OMICIDIO, perchè se non muori fisicamente l'anima quella si che muore... e allora? non è uguale?
RispondiEliminaProfilina, hai ragione è un abominio e come tale impossibile da risolvere.
RispondiEliminaNon basta la cultura, ricordiamoci che spesso lo stupratore non è l'operaio che finito il suo turno va a caccia della preda, ma il ragazzo annoiato, il branco sadico di buona famiglia.
Almeno nei paesi cosiddetti "civilizzati".
Minerva, purtroppo è davvero una mera illusione.
RispondiEliminaCerto questo non deve scoraggiarci.
Dobbiamo continuare a provare e credere che sia possibile.
Chissà, forse un giorno...
Ti abbraccio cara
Macs, infatti...ma ti pare possibile che come donna non possa godere della libertà di andare in giro senza dover avere paura d'incontrare un pezzo di merda irrispettoso della figura di colei che lo ha messo al mondo?
RispondiEliminaLa castrazione gliela farei io...ma mica chimica, no no!
Dea, l'omertà, la facilità con la quale la gente volta lo sguardo altrove è da equipararsi alla violenza materiale.
RispondiEliminaAnch'io non perdonerei, li caccerei e li stanerei uno ad uno..
Ciao tesoro
keel, ma tu hai visto qualcuno applicare la legge e darci la dimostrazione della certezza della pena?
RispondiEliminaNo, perchè io so di assassini che stanno a casa a farsi i cazzi propri, e so di stalker denunciati più volte che hanno ammazzato come cani le proprie vittime.
Quindi, se pure fosse uguale, dove sarebbe la differenza?
MI SEMBRA UNA COSA ABBASTANZA IMPROVABILE...
RispondiEliminaVal, guarda che esiste davvero!
RispondiEliminaperò, manco fosse un tritacarne
RispondiEliminaFabri, a modo suo lo è!
RispondiElimina(buonasera metto il commento tra parentesi tanto lo so che sono controcorrente:) avevo letto il post subito e infatti non ho commentato per non dare nell'occhio__ io mi sono scompisciata dal ridere al pari di quando era uscito quel coso da mettere ai figli per non perderseli. marchingegni meccanici per arginare cosa? non credo che il pensiero di aver lesionato l'uccello al bellimbusto serva a risolvere il trauma di una violenza tanto quanto a poco serve a curare quello di un figlio che si è sentito perso. nel primo caso poi__ sarebbe a dire che il bruto potrebbe intimorirsi una volta avvisato della tagliola? vuol dire che prima di procedere ti fa pure un controllo ed eventuale rimozione della ridicola trappola o te lo mette altrove__ no, scusate a me sembra una solenne scemenza!)
RispondiEliminateti, ma lo sai che l'avevo pensata anch'io quella dell'ispezione prima della violenza!?
RispondiEliminaVa ancora a finire che diventa un nuovo mezzo per eccitarsi.
Che se sono maniaci vuol dire che soffrono di qualche disturbo...magari anche no, sono proprio merde dentro...
Comunque io lascio ancora a casa il cellulare... figurati la coppetta salva fuffa!
ma infatti__ che poi imbranata come sono finisce che la monto alla rovescia:(
RispondiEliminaimpossibile...
RispondiEliminavoglio dire non so se hai visto l'immagine, ma montarla alla rovescia significa andare in giro con un fallo, finto, di plastica!!!
E anche infilarlo e tenerlo li, non so quanto sia probabile...
Mi fa venire in mente quel film giapponese di cui non ricordo il titolo, dove lei fa la puttana e lui dapprima suo cliente, s'innamora.
Durante un gioco sessuale lei lo soffoca.
Lui gode come un riccio ma muore.
Allora lei glielo taglia e se lo porta dentro per sempre...
violenza, ovunque violenza...
RispondiEliminaViolenza per sopraffare e violenza per reagire alla violenza...
Comincio ad essere stufo e nauseato.
"Ci sono voluti quasi due anni di test", avete pensato a chi è stato assoldato per collaudarlo? Che lavoro infame.
RispondiEliminaMonsieur, sono stufa e nauseata da un po' ormai.
RispondiEliminaCi sarà una via di scampo a tutto questo?
Io continuo a sperare.
Manina, e chi si è offerto mai volontario per testare il prodotto?
RispondiEliminaSecondo me nessuno, lo dicono solo per farci credere che sia stato così...
La famosa figa con i denti. Alla fine l'hanno inventata!
RispondiEliminaEbbene si, le barzellette che diventano realtà!
RispondiEliminasono troppo stanca per argomentare ma è un'idea senza senso. un sistema violento che genera altra violenza che non risolve la violenza che si subisce. queste soluzioni sono malate quanto i soprusi che si vogliono evitare.
RispondiEliminaRouge, sono perfettamente in linea con il tuo pensiero.
RispondiEliminaCredo che colei che l'ha inventato l'abbia fatto in buona fede, forse non avrà pensato ad un'eco di violenza.
Almeno me lo auguro.
Condivido di più una donna che gira con la pistola piuttosto di una che si infila uno strappa-gingillo nella patata
RispondiEliminaAvevo letto l'articolo..credo che bisognerebbe andare alla fonte del problema e non porre rimedio al problema...ma credo che dopo milleni se esiste ancora lo stupro..forse nessuno ha ancora compreso che è un problema..giorno Ale..
RispondiEliminal'impero dei sensi __ dico il film, no l'immagine me la sono persa___ :))
RispondiEliminagrazie della descrizione :)
buona giornata!!
Ragno, è proprio il concetto che non dovrebbe esistere.
RispondiEliminaLe donne dovrebbero poter girare liberamente e senza paura.
Ma visto che non è possibile, si, meglio una pistola!
Grazia, infatti, nessuno ha compreso e credo che nessuno comprenderà mai.
RispondiEliminaNon mi faccio illusioni, l'umanità è la bestia peggiore che esista...
teti, grazie, proprio non mi veniva in mente il titolo.
RispondiEliminaE' da ieri che ci penso.
Buona giornata cara.