Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 25 novembre 2010

Il solito sesso


Desideria scopava perchè riteneva fosse terapeutico.
Nei suoi rapporti non infilava mai sentimenti compromettenti.
Lei viveva in modo che la trombata fosse salutare al suo morale, le alzasse i livelli di serotonina e appagasse la libidine.
Pensava, e non a torto, che soddisfare il corpo soddisfasse l'anima e tenesse lontane rabbia e frustrazioni.
Non cercava qualcuno in particolare, neppure si rivolgeva a chi la conoscesse per evitare di passare attraverso il giudizio e la confidenza.
Desideria amava amare a modo suo.
Era sempre molto serena e arginava i momenti di stress con del buon sesso spicciolo.
Un giorno durante una lite con Arpia, quest'ultima in un impeto di rabbia, le suggerì di scopare di più.
Desideria, per tutta risposta si alzò e seguì il consiglio, dopodichè dimenticò il motivo della discussione.
Arpia, che non trombava mai, è ancora li che rosica.
Ma non ricorda più perchè.

42 commenti:

  1. Desideria ha ragione, una sana scopata rilassa la mente ed il corpo. Però scopare solo sconosciuti potrebbe aumentare lo stress da prestazione. Ok questa è più una cosa da maschietti!

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  2. Diario, infatti è una cosa che a noi femminucce non crea alcun problema (l'ansia da prestazione, intendo)

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  3. Chissà poi perché quando si vuole offendere una donna lo si fa sempre con argomenti e aggettivi inerenti al sesso. Se una donna è per carattere seria, riservata, discreta, se si veste con sobrietà allora è sicuramente un'acida che deve scopare di piu', se invece ha uno spirito allegro, piu' che vestirsi si scopre perché pensa che mostrare le parti belle del suo corpo gratifichi prima di tutto lei allora è sicuramente una leggera che non merita rispetto. E chissà per quale motivo una donna che in una condizione di libertà, non tradendo quindi nessuno ( che poi anche in questo caso si potrebbe aprire un trattato ) si scopa chi le pare o è malata o puttana.

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  4. Purtroppo nel mondo "reale" le arpie ed i basilischi ricordano bene il motivo del loro rosicamento....il che li rende ancora più acidi e vendicativi.
    Chapeu! :)

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  5. Sottoscrivo in pieno il commento di Profilo_di_Donna: faccio abitualmente sesso (e molto bene), eppure sono anche seria e professionale, per cui talvolta mi si consiglia - cosa anche volgare, secondo me, mescolare vita professionale ed eventuali consigli privati - di "fare più sesso". Io ne rido, che mi sa tanto di favola della volpe e l'uva, e di piccoli insulti di gente che "non può più dare il cattivo esempio" ;-) visto che so com'è la mia vita realmente e pure quanto poco sesso fanno al contrario coloro che mi esortano, ma mi fa incazzare questa serie di dicotomie dalle quali sembra non esserci alcuna speranza di venire sdoganate dalla cultura (maschilista, e fonte di frustrazione pure per i maschietti intelligenti intorno a noi) in cui viviamo.

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  6. Dovremmo essere tutti come "desideria".

    Anche ai maschietti viene rivolto spesso l'invito a scopare di più. Ricordate la frase di Robin Williams in "goodmorning vietnam" sul bipede che avrebbe maggior bisogno di un pompino ? Non credo sia una questione di sesso... ma di atteggiamenti !! A uno stitico si consiglia di mangiare prugne, a prescindere dal fatto che sia maschio o femmina.

    Buonagiornata.

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  7. A volte cè gente che rosica da sempre, quindi lo fa per abitudine ecco perche non ricorda il perche.

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  8. @Aitor: non sono mica d'accordo. La vita sessuale che una persona sceglie di avere è un fatto privato che non necessita di consigli né, soprattutto di giudizi, chi scopa "troppo" o "troppo poco" secondo il giudizio altrui non è malat* né poco seri*, sta semplicemente vivendo come vuole, come si sente meglio, fino a prova contraria ognun* dovrebbe essere libero di scegliere quanto e come mangiare, vestirsi e dunque anche di fare sesso quando e quanto vuole e con chi. Resta il fatto che una donna intelligente non direbbe mai ad un uomo, per offenderlo, di scopare di piu'. Cosa che invece molti uomini, anche intelligenti fanno.

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  9. boh... a me il Prozac ha tolto la libido... poi quando mi ricordo cos'è la faccenda rispondo ...

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  10. E' l'invidia che muove Arpia, la quale nella sua pochezza ha dato la risposta più lontana dalla realtà, continuando a non capire niente della vita.
    Ce ne fossero di Desideria e Desiderio! il mondo avrebbe energia pulita per tutte le eventualità, la Terra brillerebbe di luce propria nell'oscurità siderale.

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  11. Il sesso è bello ma per i problemi dell'anima è come l'omeopatia. Puoi prendere quanto ne vuoi e male non ti farà ma non è neanche detto che ti faccia bene. I problemi non si risolvono scopando, al massimo si accantonano per qualche minuto. Chi pensa di aver risolto dei problemi scopando forse l'unico problema che aveva era proprio di non scopare.

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  12. Chi critica certi costumi generalmente è gente che non si è mai concessa nulla che non fosse normale per i canoni che ci impongono e socialmente accettato. Una relazione fatta solo di sesso e basata su una reciproca attrazione fisica non è ancora qualcosa di socialmente accettabile, specie qui da noi, il paese dei moralisti bigotti dove ci si cornifica volentieri e altrettanto volentieri si va a mignotte e a trans ( l'Italia è da anni ai primi posti nel mercato della prostituzione per quel che riguarda i frequentatori abituali: ogni anno dieci milioni di uomini, bravi padri di famiglia, onesti professionisti nonchè padri amorosi e amorevoli, non possono fare a meno di sovvenzionare il mercato del sesso per fare quelle cose che "con le mogli non si fanno" e chissà perché) ma guai poi a non criticare pubblicamente scandalizzandosi anche i comportamenti di chi è davvero mentalmente libero e non farsi il segno della croce la domenica a messa.

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  13. Sempre detto che finchè c'è sesso c'è speranza...
    L'autoerotismo vale?

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  14. Gli amorosi e amorevoli erano i mariti...-)))

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  15. x PROFILO : non discuto la tua posizione per carità. Però ci sono altri aspetti che vanno al di la dell'essere maschio o femmina. A 14 anni mi dicevano ogni 3x2 di smettere di farmi seghe, mentre mai ho sentito un prof, maschio o femmina, dire a una compagna " smetti di farti i ditalini"... E' una quetsione sessista ? Non credo... Spesso il "scopa di più" non è un consiglio di farlo veramnete, ma un'intercalare "goditi la vita e pensa meno alle cazzate".
    Riepstto il tuo pensiero, ma sarei meno rigido nel dividere il consiglio tra chi lo dice a chi lo dice, facendone una gara tra maschi e femmine. Anche perchè dimentichi una terza categoria sessuale, ho sentito spesso rivolgere il consiglio a un omosessuale non con il "scopa di più " ma con il ben più volgare "cambia buco" ... Rivolto da donne, decisamente intelligenti, a omosessuali, !! :-)

    Tutto qui.

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  16. Mi ccorgo di non aver puntualizzato una cosa. Ognuno è libero di farne quanto vuole con chi vuole come vuole dove vuole. L'importante è non attribuirgli poteri curativi.

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  17. @ Lidermax: il sesso è la più grande "pila" energetica di cui possiamo disporre.
    Studi millenari approfonditi hanno sempre messo in correlazione la salute con il sesso.

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  18. ecco, lo sapevo che il mio problema è che faccio tropo poco sesso

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  19. Brava Desideria! Se si faceva pagare era ancora meglio! (Ops scusate... deformazione professionale).

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  20. @Enzo Se ci credi non sarò io a dissuaderti. Dubito solo sulla millenarietà degli studi. Le endorfine, scoperte solo nel 1975 le produciamo anche mangiando cioccolata o facendoci una canna. Il problema non è fare o fare sesso. Il problema è credere di poter risolvere i propri problemi sociali o personali facendolo a destra e a manca. Poi è certo che si sta meglio a trombare tutto il giorno piuttosto che a lavorare ad una pressa in catena di montaggio.

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  21. @Lidermax
    Infatti concordo!
    Il sesso è un lavoro, ogni tanto ci si può concedere un po'd'amore... se proprio ho bisogno di endorfine mi faccio una canna, perchè sono a dieta e la cioccolata è diventata un miraggio, per il momento il massimo della trasgressione sono i cereali!

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  22. Sento di gemellarmi al pensiero espresso dal maximum!
    In parole povere, sono d'accordo con lidermax! Assolutamente...

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  23. Signore e signori, vi ringrazio.
    Siete stati preziosi ed è stato un piacere ed un onore leggere i vostri commenti.
    Avrei voluto rispondere a tutti, uno per uno, come è nel mio stile, ma in questo momento ho un grosso problema da risolvere e il mio tempo si è polverizzato.
    Grazie a tutti, davvero, col cuore.

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  24. Infatti ad un certo punto mi chiedevo dove eri finita ;-)
    Buonagiornata :-D

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  25. Giorno Ale...ora ho capito quando dicono"Scopa di più":))abbraccione..

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  26. Ciao Gioia. Ho ricevuto quello dell'altra sera a cui ho risposto e basta. Me ne hai mandati altri?

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  27. Profilo, tra essere discreta ed essere acida c'è una bella differenza!
    E' vero, l'offesa nei confronti di una donna è sempre a carattere sessuale; del resto lo facciamo anche tra noi.
    Esprimiamo il rancore e la rabbia verso un'altra donna attraverso un modo che sapremo per certo recherà offesa.
    Quando urlando insultiamo qualcuno dicendo che è una gran troia, lo facciamo a prescindere dalla conoscenza che abbiamo dei gusti sessuali della persona ma sappiamo che arriveremo allo scopo primario di farle del male.
    Gli uomini al massimo li additiamo come bastardi cosa della quale se ne fottono.
    Ecco, dovremmo imparare a fottercene allo stesso modo, a vivere più serene come più ci piace senza lasciare che siano le parole a farci sentire prigioniere.

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  28. Monsieur, per fortuna che nel mondo della fantasia, uno può anche dimenticare.
    Ma non per questo, sia chi ricorda che chi dimentica, vive meglio se non è capace a vivere.
    Merci!

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  29. Minerva, come dicevo poco fa a profilina, non ritengo che sia un maschilismo a tutto tondo.
    Noi siamo le prime a non riuscire ad uscire da quel ruolo di moralizzatrici bigotte.
    Gli uomini ci marciano ma benedicono la libertà sessuale di chi riesce a vivere senza remore e in piena libertà la propria femminilità.

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  30. Aitor, concordo, è una questione di atteggiamento.
    Resta comunque il fatto che una donna che vive senza timori e remore la propria sessualità viene additata come una facile, mentre se la stessa cosa la fa un uomo, che tra parentesi si sente quasi in dovere di farlo, allora è un gran figo.

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  31. Val, hai ragione, c'è gente che rosica infinitamente e per talmente tante cose che ricordarsi per cosa diventa problematico!

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  32. Madame, non ci credo neppure se lo vedo con i miei occhi!!!

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  33. Enzo e il suo giardino, Arpia è invidiosa sicuramente e vive male a prescindere.
    Desideria è la mia eroina!

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  34. Macs, non sarà una soluzione ma certo è rilassante!
    Certo non risolverà i problemi del mondo, ma vuoi mettere quanta pace e quanta tranquillità stimolino in noi?
    A volte basta quello per vedere le altre cose con un po' più di chiarezza...

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  35. Ragno, direi che vale tutto quello che ci fa star bene!
    Ma non esagerare che diventi cieco!!!
    :)

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  36. Only, rimedia allora!!
    Non credo che ti manchi la materia prima.
    Se poi non funziona neppure così, allora sono guai!
    :)

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  37. Bella, non si fa pagare perchè per lei è terapeutico!
    Meglio dell'analista e gratis!

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  38. euri, Arpia non potrebbe mai essere mia amica.
    Le donne d'animo cattivo mal si conciliano con la mia visione d'essere!

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  39. Grazia, di solito chi ti apostrofa con quella frase è perchè tromba poco o male!

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  40. Infatti nella mia riflessione parlavo di una modalità di 'categorizzazione del femminile' che molti uomini che conosco patiscono, perché a sua volta costringe loro in ruoli in cui non si riconoscono. La sento più come una vecchia 'cultura maschilista' più che un atteggiamento sposato oggi dagli uomini o dalle donne: come si dice da più parti, la liberazione dagli stereotipi delle donne libererà dagli stereotipi anche gli uomini - per questo è una guerra da farsi congiuntamente contro un vecchio atteggiamento ancora esistente e mortificante entrambi i sessi nelle loro potenzialità umane, sessuali, affettive e relazionali :-)

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  41. Minerva, concordo.
    Dev'essere una liberalizzazione congiunta che dovrebbe partire in primo luogo da noi.
    Sarà dura perchè si sa che riuscire a far collimare il pensiero delle donne è cosa audace, quindi ripongo le mie speranze nelle nuove generazioni.

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