Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 24 settembre 2009

Confession


Mio dolce Amico,
il potere delle donne sta nel cazzo degli uomini.
Trastullandosi reciprocamente la mente, deleghiamo l'empatia ad assolvere la parte emozionale.
E parliamo, ci regaliamo la parte migliore e peggiore di noi, apriamo mente e cuore.
Mente e cuore, amico mio, ci accompagnano verso la distruzione, ci portano prima o poi, a straziarci.
Allora meglio un bel pompino, dove il potere della donna diventa concreto, dove il piacere è una gentile concessione, dove l'uomo potrà godere della bocca della donna e del suo silenzio.

14 commenti:

  1. Scusa,ma questo è Il Signor post.Non tanto facilmente per l'atto e per il silenzio della Donna,come facilmente si potrebbe pensare...
    Questa è secondo me una giusta chiave di interazione..Godere,anche e non solo fisicamente, delle persone.Non arrogandoci il diritto di scaricarci addosso reciprocamente tutte le nostre tensioni e frustrazioni conscie e non.Mi rendo conto che non è per niente facile.Ma sarebbe sicuramente bello.
    "deleghiamo l'empatia ad assolvere la parte emozionale".Dea.

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  2. Conosce il "male peggio"??
    è uno strumento dei muratori, più propriamente un martello a scalpello a due lati, uno | e l'altro -....si dice che Dio quando fece la Donna sotto |, e poi sopra - fu peggio!!!
    Si il rimedio che proponi è molto efficace con certe donne, non con tutte... almeno stanno buone e zitte.

    Buona giornata
    A_I
    Sei molto Simpatica ;-))
    solo fuma un po di meno
    d'accordoooo!!

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  3. Posso anche concordare sul post...ma rimane un problema, Amica mia. C'è chi non riesce a tenere le due cose disgiunte. C'è chi ricevuto un pompino non riesce più a settarsi sull'empatia emozionale. Un pompino ha il valore di mille parole ma non vale il loro contenuto. Un pompino è per sempre. A latere di questo, al sottoscritto il silenzio di una donna fa più paura del suo parlare. E così dovrebbe essere per tutti.

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  4. metà.fisica e metà.matematica, direi.

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  5. Il potere delle donne sta nella loro fantasia. Il potere logora chi lo ha.

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  6. Sono pienamente d'accordo. Santo subito. Non si chi precisamente, ma va così di moda dirlo.....

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  7. Beh Just, sono contenta che ti sia piaciuto.
    Tengo molto al tuo giudizio.

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  8. Paolo, non sono così simpatica...anzi!
    E ti dirò di più, scrivo senza aver fumato e questo fa di me una potenziale psicopatica.
    :))

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  9. Certo Max, è quello che intendevo in un certo qual modo.
    Con le parole, con il confronto ci diamo nutrimento per il cuore e la mente.
    Ci sono occasioni però, in cui entrambi vanno tenuti lontani e, in questo caso, la donna ha un'arma in più per esercitare il proprio potere sull'uomo senza il bisogno di parole!

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  10. pompefunebri.org...ecco chi, ma quando era uomo.vero.simile!!! :))))

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  11. UIF, non sempre il potere logora.
    Bisogna solo trovare la misura giusta per esercitarlo.
    Per quanto riguarda la fantasia, conosco certi uomini che ne hanno altrettanta.
    A volte fin troppa, e s'inventano storie inimmaginabili.

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  12. Evaso...ma sei d'accordo con chi?
    No, per capire chi dobbiamo fare santo!!!

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  13. il potere delle donne sta nel fatto che sono le uniche a mettere al mondo gli uomini, e... sessualmente ne possono fare a meno

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  14. ma una cosa implica l'altra.
    Senza l'uomo la donna non ha la possibilità di procreare.
    Certo, sessualmente siamo più "indipendenti", non soffriamo dell'assenza dell'uomo anche se non è presente per lungo tempo.
    E' il sentimento che ci fotte.
    Quello, quando c'è, è più forte di qualsiasi assenza...

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