Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 15 settembre 2009

Geometrie


Quando entri in una storia e ci stai per un po', ti rendi conto che il tuo grado di sopportazione verso i difetti dell'altro crescono proporzionalmente al tempo che passa.
Se sei paziente continui a tollerare, se non lo sei ti fai l'amante.
Oppure lasci tutto e ricominci, torni in quel circolo vizioso che ti esalta all'inizio e ti rompe le palle dopo un po'.
Io all'amore per sempre, non credo.
Dovremmo essere capaci di continuare a stupirci per anni e anni vicendevolmente.
Troppa fatica.
E' più facile cambiare e ricorrere a stupori garantiti e abusati.
E mi rendo conto che non è altro che prendere per il culo se stessi.

7 commenti:

  1. Molto interessate quello che dici

    Ciao
    e Buona giornata

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  2. Come sai dissento. E non mi sento nè di prendere nè di essere preso per il culo. Ho il vantaggio di continuare a stupirmi e di riuscire ancora a stupire. Inutile nascondere che un certo grado di sopportazione reciproca c'è: sarebbe inumano non ci fosse. Ma è il succo della convivenza. Sopportare è più semplice se sai di essere imperfetto e di dare all'altro motivi di sopportazione. Pensare di essere talmente superiori da essere sempre al top e non costringere mai l'altro a chiudere un occhio è prendere per il culo se stessi. Certo, questa è la mia esperienza e forse è un caso su un milione. Non so se ritenermi fortunato o se pensare che in molti altri casi si scambia l'amore per l'innamoramento...

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  3. uh! Max, non è chi resta nella sua storia che si prende per il culo, ma coloro che cercano ovunque quello che manca invece di tentare di stupire e stupirsi di quanto hanno e non vedono più...

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  4. Me la faccio e me la disfo. Ormai deliro anche nei deliri altrui ;)

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  5. "facci", "facci" pure e si accomodi che qui i deliri e i deliranti sono ospiti sempre graditi!

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  6. spesso la pasienza non collima con la pazzia..

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  7. vero...e ci sono pazzie dalle quali non riesci a sottrarti...

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