Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 10 settembre 2009

Puzzle


Si sentiva a pezzi, scomposta e sconclusionata.
Avrebbe voluto essere evanescente scomparire da se stessa, racchiudersi in un bozzolo fino ad implodere.
Ogni volta in cui lo pensava, si chiedeva come sarebbe stato se avesse accettato di prendersi cura di lei.
O lei di lui.

Si chiedeva sempre per quale recondito motivo, le cose effimere lascino la traccia profonda del sospeso e riecheggino nei solchi dei pensieri.

6 commenti:

  1. Io non mi faccio mai molte domande, anche perchè poi, sarei costretto a cercare delle risposte che magari non mi piacciono. Diciamo che non mi voglio rovinare la sorpresa, ecco...

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  2. Come sarebbe stato. Come sarebbe. Come potrebbe essere. SE. con quel "se" ben marcato a segnare il limite tra reale e desiderato, o solo immaginato.

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  3. Possibilità del tutto esclusa?

    Non si può mai dire....
    gli amori fanno dei giri immensi e poi ritornano (Venditti dixit)....no!!

    un saluto
    simpatica e brava A_I :-))

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  4. Evaso, io invece me ne faccio in continuazione come se trovare le risposte mi facesse sentire meglio.
    Ma tanto mica le trovo comunque che le risposte arrivano sempre molto dopo le domande e la sorpresa non te la rovini comunque.
    Ecco.

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  5. Sandalina, purtroppo con i se e con i ma la storia non si fa e questo crea disaccordo tra la ragione e il sentimento.
    L'ha sempre fatto.
    E' che tutto sommato ci è sempre piaciuto sognare.

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  6. Paolo, gli amori sono storie che vanno vissute nel momento in cui ci sono.
    Dopo non sono altro che rivendicazioni!
    Un saluto a te mio caro.

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