Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 17 settembre 2009

Girlfriend in a coma


Non esiste un dolore vero quando si viene abbandonati.
Semmai rabbia, stupore a volte.
Ci si interroga sulle cause, si cercano risposte a domande inesistenti.
A volte si piange.
In realtà tutto ha fine, come per incanto, non appena la nostra attenzione viene rivolta a qualcun altro.
Sedotti da questo strano, perverso meccanismo, in cui ricicliamo noi stessi, centrifugandoci l'anima.
Il tempo del dolore dura giusto il passaggio tra il precedente e il successivo, a volte meno di quanto saremmo pronti a scommettere.
(In fondo l'unica cosa che aneliamo, è piacere)

5 commenti:

  1. panta rei..tutto scorre..prima o poi...un attimo può essere eterno, ma l'eternità a volte è racchiusa in un attimo..bel blog..complimenti!...se ti va vieni a trovarmi...
    "Girlfriend in a coma i know it's really serious.." THE SMITHS 1986

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  2. naaaaaaaa....quel dolore vero esiste eccome! ma per fortuna noi non siamo fatti per soffrire, siamo dei marchingegni in grado di autoproteggerci con meccanismi complicatissimi.
    La sai quella del "chiodo scaccia chiodo?"...uh non enuncerò un trattato di algologia ma mi fermo a dirti che a volte ci serve un "nuovo dolore" per scacciare il vecchio, lo so sembra assurdo, ma è la base scientifica della teoria del gate control, una teoria basilare in neurofisilogia.

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  3. opps, ero io, ovviamente rita

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  4. Dieci ragazze per me,
    posson bastare!
    Dieci ragazze per me
    io devo dimenticare
    capelli biondi da
    accarezzare
    e labbra rosse
    sulle quali morire
    dieci ragazze per me!..
    solo per me....
    .........
    Vorrei sapere
    chi ha detto,
    che non vivo piu'
    senza te,
    matto!
    quello e' proprio matto
    perche'..
    forse non sa
    che posso averne una
    per il giorno,
    una,
    per la sera
    pero' quel matto mi conosce perche',
    ha detto una cosa vera!
    dieci ragazze per me!
    dieci ragazze per me!
    dieci ragazze per me!
    pero' io muoio per te!
    ........
    pero' io muoio per te!
    !!!!!!!
    pero' io muoio per te!
    !!!!!!!

    Scusa se ho occupato troppo spazio....
    ma spero di aver reso l'idea...di quello che volevo dire ;-))

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  5. Per come la vedo io, tra il dolore di una perdita e l'esaltazione per un nuovo acquisto, c'è in mezzo un lungo rarefatto stupendo momento di solitudine in cu possiamo finalmente volerci bene veramente: cosa che diffilmente riusciamo a fare quando siamo all'inizio o alla fine di un amore...

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